Page 12 - Relazione Strapapera 2021-2022
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ALTRI LINGUAGGI
Nella prima parte dell’anno, stimolati dalla presenza di un
bambino ipovedente, abbiamo progettato attività che
prevedessero l’uso di modi di comunicare e attività in cui venissero
privilegiati i sensi alternativi alla vista. Oltre alla innumerevole
quantità di giochi di gruppo che prevedono la valorizzazione
dell’udito e del tatto, a scapito della vista, riscoperti o inventati
insieme ai bambini, abbiamo proposto un percorso alla scoperta
della lingua Braille, con l’aiuto di un esperto. Abbiamo imparato ad
utilizzare la scrittura di base delle lettere e abbiamo scritto tutti i
nostri nomi. Poi abbiamo creato collage con materiale cartaceo
scritto in braille che risulta
estremamente interessante al tatto.
Ogni bambino si è costruito il suo
alfabeto braille su cartoncini da
usare per comporre le parole. Il
percorso è stato molto apprezzato
anche dalle insegnanti che sono
venute in visita con le classi della scuola primaria, perché si presta a
numerose attività didattiche e perché è in effetti un codice comunicativo
poco conosciuto.
Accanto alle numerose giornate dedicate al gioco espressivo, attraverso
la realizzazione di giochi che prevedevano l’uso del corpo, o della voce o
della gestualità, abbiamo previsto un percorso, realizzato nella seconda
parte dell’anno, alla scoperta degli strumenti ad arco. Con l’aiuto di una
violoncellista, abbiamo progettato diverse giornate di avvicinamento alla
musica classica a partire dalla conoscenza diretta dello strumento. La
musicista ci ha fatto sentire alcune melodie e poi ci ha permesso di
sperimentare direttamente il suono con l’archetto, la vibrazione, la
produzione di suoni liberi. Fortissimo l’interesse dei bambini per la
possibilità di toccare e produrre suoni con un archetto fatto di crine di
cavallo. Lo strumento è
stato studiato in tutte
le sue parti ma
soprattutto abbiamo visto l’interesse ed il benessere che
questa esperienza ha suggerito. Prima tutti insieme, poi
singolarmente, ognuno si è messo in gioco e ha creato
musica. Le famiglie a cui è stato mostrato il percorso
hanno gradito e hanno dato dei feed-back importanti.
Proseguiremo certamente su questa strada, anche
valorizzando chi, tra i ragazzi più grandi, già suona
strumenti e può arricchire l’esperienza del gruppo.
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