Page 51 - Narrare i diritti
P. 51

La  mamma  lo  rassicurò  a  sua  volta:  ’Giacomo,  pensa  che  bella  sorpresa  per  il  papà  quando  gli

         racconteremo  che  hai  giocato!  Guarda,  ti  è  stata  assegnata  la  maglia  numero  7,  come  un  vero


         attaccante! Dai piccolo mio, fatti coraggio, andrà tutto bene!’

         “Ma tu starai sempre vicino a me?”




         “Ma  certo!”  rispose  la  mamma  “Per  tutta  la  partita,  non  ti  perderò  di  vista  neanche  per  un

         minuto, te lo prometto”.



         “Ti siedi dietro di me?”



         “Sarò a pochi metri da te e tu mi vedrai, sempre”


         Di lì a poco ai genitori fu chiesto di lasciare gli spogliatoi. Giacomo guardò la mamma con gli angoli

         della  bocca  già  piegati  in  quello  che  pareva  un  altro  pianto.  La  mamma  lo  salutò  sorridendo  e

         mascherando la preoccupazione che un po’ la stava cogliendo nel vedere il proprio bambino così


         turbato. Nello stesso tempo desiderava che Giacomo mettesse alla prova se stesso e provasse a

         vivere questa esperienza.


         I genitori erano ormai tutti seduti nelle tribune della palestra quando i bambini, vestiti di tutto punto

         con la muta della squadra, fecero il loro ingresso in campo. Giacomo entrò per ultimo, stringendo la

         mano dell’allenatore e cercando con lo sguardo impaurito la mamma. I loro occhi si incontrarono e la


         mamma gli sorrise.
   46   47   48   49   50   51   52   53   54   55   56