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LA VOCE DI MARIO


                                                                    Rosa Del Prete







         Mario  da  grande  voleva  diventare  un  astronauta  e  andare  sulla  luna,  oppure  fare  il subacqueo  e

         scendere nella profondità del mare. Sì, perché Mario pensava che sulla luna e nel profondo del mare


         ci sarebbe stato così tanto silenzio che non avrebbe dovuto gridare per farsi ascoltare!


           Mario  viveva  in  una  casa  piccola  ma  a  lui  sembrava  enorme  …  Tanto  enorme  che  gli  pareva

         rimbombasse tutto lì dentro. Tanto enorme che gli sembrava  vuota. Tanto enorme che quando “lui”

         rientrava dal bar i suoi passi facevano rumore almeno quanto quelli di un orco cattivo in un bosco di


         notte!! Anche la sua voce era come quella di un orco e Mario, dalla sua camera, la sentiva tuonare

         verso sua madre, chiusa nel suo silenzio come un pulcino in un guscio d’uovo.

         Mario dalla sua camera vedeva la luna, sognava di andarci … mentre i passi dell’ orco si facevano


         sempre più pesanti!! Mario pensava: “ Adesso griderò così forte BASTAAA .. che questa volta sarà

         l’orco  ad  avere  paura  di  me!!  ”  Ma  la  sua  voce,    in  quella  casa  così  enorme  e  così  vuota,    non

         rimbombava come quei passi … e nessuno riusciva a sentirlo!


         Un giorno, però, la mamma di Mario decise di uscire dal  guscio e da pulcino  diventare una vera

         chioccia! Decise, dunque, di riempire il vuoto della loro casa e l’arredò con il coraggio, la forza e


         l’aiuto di alcune persone che, finalmente, riuscivano a sentire la loro voce gridare aiuto!
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