Page 43 - Narrare i diritti
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Un mondo fantastico dove potere giocare anche con Pupy, dove vivere, raccontare e raccontarsi
mille avventure sempre emozionanti.
Un giorno il Re di quel paese, durante una visita ai suoi poderi, si accorse che i contadini, che
lavoravano le sue terre, vivevano effettivamente troppo isolati, a tal punto che i loro bambini non
riuscivano mai a giocare insieme. A differenza dei bambini dei suoi castellani che, invece, vivevano
una realtà ben diversa.
Questa cosa lo fece tanto riflettere sul fatto che TUTTI i bambini avessero davvero il bisogno, la
voglia e, soprattutto, il DIRITTO di stare insieme, per giocare ed essere felici.
Fu così che decise ed ordinò che nelle vicinanze di ogni fattoria venissero costruiti immensi parchi
gioco e grandi scuole, dove i bambini andassero per più giorni alla mattina, per poi aiutare i genitori
nei campi dopo avere svolto i compiti.
La sua reggia venne aperta a tutti e il paese si trasformò presto in una grande città che venne
chiamata “LA CITTA’ DEL GIOCO”, dove i bambini crebbero più sereni, felici ed istruiti. Quella città
esiste ancora ed è sempre aperta ad accogliere tutti coloro che rispettano e difendono i DIRITTI di
ogni bambino.