Page 33 - Narrare i diritti
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Quando esce al pomeriggio, non va mai a casa direttamente ma ha sempre qualche altra attività da
seguire; il lunedì e il mercoledì va in piscina, il martedì e il giovedì va a danza. E quando arriva a
casa? I suoi impegni non si esauriscono perché ha un meraviglioso fratellino di un anno da istruire:
“Mattia, non si fa così, non metterti il tappo in bocca, è pericoloso!””Mattia, cosa vuoi? Se dici uh uh
io non capisco...si dice acqua, a-c-q-u-a-. Ecco il tuo biberon”,”Ma perché piangi? Oh, che odorino
viene da quaggiù. Mammaaa, Mattia ha fatto la cacca. Buah, lo cambi???”
Insomma, Cloe è proprio una brava sorellina che prende molto seriamente il compito di prendersi
cura di suo fratello. Solo che, tra una cosa e l’altra, le sue giornate sono talmente piene di impegni e
cose interessanti da fare, che quando arriva a sera a volte si addormenta a tavola, e non riesce a
godersi l’unico momento in cui tutta la famiglia è insieme a casa, riunita attorno alla cena. Si sveglia
solo un attimo, prima di essere appoggiata delicatamente sul suo letto, per godersi l’abbraccio di
papà e lo strofinio della sua barba che le gratta un po’ il viso.
Di giorno in giorno, ne succedono di cose nell'appartamento al terzo piano ed anche nel parchetto di
fronte a casa: cambiano le stagioni, se ne va l'inverno coi suoi rami tristi e i suoi raffreddori ed
arriva la primavera, con fiori e profumi ovunque.