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Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2012
Ho paura della crisi, perché aumenta le tensioni sociali e su
questo la politica è stata latitante
15 gennaio 2012 - Società.
“Ho paura della crisi, perché aumenta le tensioni sociali e su questo la politica è stata
latitante”
Piazza Dalmazia. È un peccato che proprio nel
quartiere dove nacque Giulio Facibeni sia accaduta
un episodio tanto cruento. Sì perché Facibeni,
presbiteriano, è stato un importante antifascista e
con le sue azioni ha aiutato numerosi ebrei a
sfuggire alla morte. Quindi un uomo fiorentino che
combatte le fasce di estrema destra e salva coloro
che per un motivo o per un altro vengono
considerati diversi.
Peccato che negli stessi luoghi a distanza di 60 anni,
un uomo , Gianluca Casseri, di estrema destra e di
animo razzista xenofobo imbracci un fucile e
uccida due senegalesi.
La frase all’inizio è il commento che il portavoce
Commemorazione davanti al luogo della comunità senegalese Pape Diaw ha rilasciato
dell'omicidio
in seguito ai fatti avvenuti. Si parla di latitanza della
politica. Latitanza da cosa? Dalla volontà di gestire gli impulsi estremi che si infiltrano in
tutti i paesi del mondo. L’Italia non ha mai attuato forti politiche per la comprensione e il
superamento intellettuale del fascismo. Oggi ne abbiamo la riprova.
Continuando nell’intervista Pape Diaw, si sofferma sul fatto che l’Italia è l’unico paese in
cui ad un gruppo politico è permesso di lanciare attacchi razzisti sulle reti pubbliche.
Questo è significativo, perché a fronte di un forte desiderio di integrazione, ci troviamo
una parte di paese che non la accetta. Torino è stata la riprova di come la crisi sta
mettendo a dura prova la ragione delle persone. Lo storico “capro espiatorio” delle
straniero vive ancora dentro di noi e basta poco per farlo emergere.
Ed è ora che la fasce malsane della società incivile tenteranno di sferrare il colpo più
duro alla nostra sensibilità. Il fronte che, contro questa crisi, dovrebbe vederci uniti e
compatti, si sta rivelando flebile e sgretolabile su tutti i fronti, dalla politica, alla società,
dalla teoria a piazza Dalmazia.
Non che il singolo evento possa essere sempre previsto o fermato, ma si deve lottare
affinché il buon senso prevalga sulla barbaria e sulla cieca pazzia che lentamente divaga
nelle nostre città e nelle nostre piazze e che solo una tragedia ce lo fa amaramente
ricordare.
Ismaele El Swaky
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