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Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2012

INTERVISTA AD ENZO ZACCARELLI: TRA PASSATO

E FUTURO

17 gennaio 2012 - Società.
Enzo Zaccarelli è stato recentemente insignito del premio “Commerciante dell’anno”,
nella categoria “Tradizione”; ci è sembrato doveroso intervistarlo, in quanto il figlio ha
per lungo tempo fatto parte della redazione di “Voci dal branco”.
* Da quanto tempo gestisce la sua attività? In che cosa consiste?
Questa attività, nata nel 1951, è stata gestita da mio padre fino al 1977, anno in cui l’ho
rilevata. Inizialmente concentravo la mia attenzione principalmente sull’assistenza e sulla
riparazione di orologi; successivamente la vendita di questi ha prevalso sulle riparazioni
vere e proprie, che sono viste come un servizio verso la clientela.
* Lei ha sempre lavorato in questa sede o ha dovuto più volte spostarsi?
Lavoro qui dal 1970 e non c’è mai stata la necessità di un trasferimento, anche se qualche
volta mi passa per la testa l’idea di spostarmi o quantomeno allargarmi, poiché lo spazio
comincia a scarseggiare.
* Quali sacrifici comporta un lavoro di questo genere?
Siccome questo è un lavoro molto variato dove bisogna concentrarsi su innumerevoli
aspetti, il vero sacrificio è quello di rimanere sempre aggiornati, senza avere preferenze
verso un particolare aspetto, e ciò non è sempre facile. C’è la necessità di proiettarsi su
tutto il ventaglio dell’orologeria, perché ci si occupa di ciò che risale a due secoli fa, ma
anche di prodotti ultramoderni.
* Si aspettava un riconoscimento così importante quale è il “Commerciante dell’anno”?
Essendo il bando del concorso univoco, sono stato molto avvantaggiato. Sicuramente
hanno partecipato concorrenti agguerriti e meritevoli, ma io sono stato favorito dal fatto
di avere molti clienti giovani che mi hanno votato sul Web, al quale era dovuta la prima
scrematura; in seguito la giuria di esperti, esaminati i risultati parziali e il bando, non ha
avuto esitazioni nel conferirmi questo premio.
* Quanta importanza riveste per lei questo riconoscimento?
La soddisfazione è grande, poiché significa che la strada intrapresa è quella giusta. Non
bisogna però montarsi la testa e continuerò a lavorare con l’umiltà di sempre.
* Spesso i genitori hanno piacere che i figli seguano le loro orme in campo lavorativo.
Spera che suo figlio mantenga la tradizione?
A dire il vero non è una cosa a cui tengo particolarmente. Se proprio sarà necessario sarò
felice per lui, ma spero che segua altre strade. Ho dovuto lavorare sia con mio padre che
con mia madre, e ora anche con mia moglie: non ho mai fatto i salti di gioia, avrei
certamente preferito lavorare da solo!
* C’è un orologio a cui lei è particolarmente legato?
In generale molti degli orologi che produco rivestono per me una particolare
importanza. Diciamo che non ho un orologio prediletto, ma sono affezionato a tanti di
loro.

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