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Articoli pubblicati nel blog  VOCIDALBRANCO.IT  - Anno 2011

            Le voci giravano su face book già da qualche giorno, notizie assurde create con
            l’intenzione di generare caos.
            È certo che la rete è stata grande mezzo di informazione e disinformazione per le
            migliaia di studenti che in questi giorni occupano le scuole .
            Questo è sicuramente l’anno in cui la rete ha dato il suo maggior apporto alla protesta
            mondiale.
            Le discussioni impazzano, dibattiti in tempo reale si accendono in ogni contesto di
            dialogo multimediale.
            I ragazzi possono condividere idee in qualsiasi momento e luogo e così la protesta ha
            preso la sua forma peggiore: disinformata e caotica.
            Un frenetico passaparola di notizie ingrandite ad ogni passaggio, ad ogni post, ad ogni
            tweet.
            È arrivato dunque il momento di ragionare sugli effettivi limiti di questo mezzo
            d’informazione.
            Dove finisce la verità di internet?
            E dove inizia quella dei fatti?
            È questo il primo dubbio che i ragazzi della protesta devono considerare.


                                                                                        Ismaele El Swaky







            Un pomeriggio al Wiligelmo


            4 dicembre 2011 - Varie.


            Il direttore della “Gazzetta di Modena” e il giornalista Setti incontrano gli studenti delle
            scuole.
            Lunedì 7 Novembre 2011 gli studenti degli Istituti Wiligelmo, Barozzi, Cattaneo-
            Deledda, Corni e Sigonio si sono riuniti al Wiligelmo per partecipare ad un incontro con
            il direttore della “Gazzetta di Modena” e il giornalista Setti.
            Dopo le presentazioni il direttore ha dato una serie di consigli per scrivere articoli
            interessanti che dopo essere stati scelti andranno sul giornale. Gli studenti erano tutti
            molto attenti ed interessati con taccuino e penna alla mano per prendere preziosi
            appunti. In un secondo tempo il giornalista ha letto gli articoli scritti dagli studenti e li ha
            corretti. Al termine gli studenti si sono mostrati sicuramente più motivati e soddisfatti.



                                                                                        Martina Palumbo









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