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Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2011
Il Deledda occupato! Studenti in rivolta contro il sistema.
4 dicembre 2011 - Scuola.
<<Questi tagli soffocano le nostre speranza>> sostengono i ragazzi favorevoli
all’occupazione
Alcune centinaia di studenti hanno occupato il Deledda in via ganaceto: guerrieri della
luce o delle tenebre?
“… tu,tu,tu … Deledda occupato…E le altre scuole?”
-“Per ora non disponibili, si prega di lasciare un messaggio”
Il giorno 22 novembre alle ore 8,00 è iniziata l’occupazione studentesca del Deledda
moda. Alcune centinaia di studenti del Cattaneo, non potendo occupare la loro sede
scolastica perché presidiata dalle forze dell’ordine, si sono diretti in massa in Via
Ganaceto e qui, forzando le porte d’ingresso, insieme a un’ottantina si studenti
dell’indirizzo moda , sono entrati, con l’aiuto di alcuni ragazzi dello spazio Guernica,
gridando slogan di protesta contro le banche e contro la crisi che toglie il futuro.
“E’ solo l’inizio di una serie di occupazioni che dovrebbe interessare tutti gli istituti
scolastici di Modena” -dichiarano i rappresentanti degli studenti.
I motivi dell’occupazione, non ricadono solamente sulla riforma Gelmini portata avanti
dal nuovo ministro Profumo, ma anche su carenze di fondi per cose basilari, come la
mancanza di carta igienica, riscaldamenti insufficienti, intonaco cadente, riduzione delle
ore delle discipline di indirizzo, ecc… <<Io ho scelto di studiare l’indirizzo di moda, ma
le ore più importanti vengono dimezzate… Che formazione riuscirò ad ottenere? Che
futuro avrò?>> protesta una studentessa del Deledda Moda.
La partecipazione all’occupazione, che è durata quattro giorni, non è stata costante: si
sono avute molte adesioni il primo giorno, un notevole calo nei seguenti. Durante
l’occupazione gli studenti hanno fatto riflessioni sulla politica, sulla società e sulla scuola.
Molti studenti, che non si riconoscevano nella protesta e vedevano violato il loro diritto
allo studio , si sono recati al Cattaneo, dove hanno trovato i loro insegnanti con i quali
hanno svolto le lezioni; altri sono rimasti a casa.
Il 25 novembre alle ore 8’45, gli “occupanti” hanno cominciato a lasciare il Deledda,
sono usciti lasciando le aule, i corridoi e i laboratori sporchi: pavimenti coperti di cicche
di sigarette, carte, bottiglie di birra, avanzi di cibo … , inoltre, “l’agitazione” ha causato
piccoli danni alla struttura, ma niente di grave.
Ecco i diversi pareri raccolti fuori dall’istituto mentre si aspettava di entrare per
riprendere le normali lezioni.
“Le motivazioni di questa rivolta riguardano i tagli alla scuola pubblica. Questa
occupazione serve per incitare il nuovo governo Monti a non ripetere gli stessi errori
della riforma Gelmini”, ribadiscono alcuni studenti al termine dell’occupazione.
Alcuni docenti sostengono :” L’occupazione non è stata organizzata in modo adeguato e
1/10 degli studenti è stato preso da un delirio insensato. Le persone che erano dentro
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