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Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2011

pedagogico Carlo Sigonio ad ospitare il liceo musicale, in continuità con la
sperimentazione dell’ indirizzo musicale avviata nel 2004, ma con significative
differenze. Infatti, il piano di studio di questo nuovo liceo è improntato sulla
specializzazione dello studente nelle arti della musica. Su 32 ore settimanali di lezione, 14
sono specifiche dell’indirizzo: teoria, analisi e composizione, esecuzione e
interpretazione, laboratorio di musica d’insieme e tecnologie musicali. Si suppone inoltre
che si differenzierà anche una parte consistente dell’esame di maturità che vedrà come
seconda prova teoria e analisi armonica, e la presenza di una quarta prova di strumento.
Le giornate dedicate all’orientamento per i ragazzi di terza media e i rispettivi genitori si
terranno presso la sede di via Saragozza, venerdì 21 gennaio e 4 febbraio dalle ore 17.30
alle ore 19.30
Data la grande novità di questa scuola, abbiamo voluto interpellare la preside della
scuola, prof.ssa Roberta Pinelli.
Come mai hanno scelto proprio il Sigonio come liceo Musicale?
Perchè siamo l’unica scuola in Provincia e una delle poche in Regione che aveva già un
liceo musicale in fase di sperimentazione
In che cosa si differenzia questo da un liceo musicale vecchio stampo?
Non c’è più il latino, mentre le altre materie dell’area comune restano invariate. Ma la
grossa differenza che mi preme evidenziare sono le 14 ore di area musicale, mentre fino
a quest’anno le ore erano soltanto 4. Altre due novità riguardano l’insegnamento della
disciplina “laboratorio di musica d’insieme”, finalizzata ad una base di studio non solo
individuale dell’uso dello strumento, ma anche in direzione orchestrale e quello dello
studio e dell’utilizzo delle nuove tecnologie sempre in ambito musicale
Pensa che saranno numerosi i nuovi iscritti nell’anno scolastico 2011/ 2012?
Me lo auguro, stiamo cercando di fare più pubblicità possibile.
Non abbiamo mai avuto problemi di numero con il liceo musicale in sperimentazione,
ma avere un riconoscimento ufficiale sicuramente dà più sicurezza ai chi vuole iscriversi.
La sperimentazione è iniziata nel 2004, cosa vi ha spinto durante tutti questi anni a
lottare per il riconoscimento ufficiale della Regione?
La convinzione che studiare musica sia un modo per essere più ricchi sia culturalmente
che umanamente. La nostra scuola già dalla fine dell’ Ottocento aveva di per sè anche dei
corsi musicali; col tempo, pochi anni fa, siamo riusciti a farla diventare un indirizzo
sperimentale.
Rispetto all’indirizzo sperimentale, dal prossimo anno saranno necessari anche nuovi
laboratori?
Più che laboratori, pensiamo di acquistare nuove attrezzature. Ci saranno più classi e
nuove materie quindi la scuola andrà sicuramente arricchita. Ci dovremmo riuscire
mantenendo l’attuale struttura .
Una volta presa la maturità, gli studenti del Liceo Musicale per cosa saranno preparati
esattamente?
Dal punto di vista musicale saranno preparati per affrontare una realtà come quella del

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