Page 13 - 2011_blog
P. 13

Articoli pubblicati nel blog  VOCIDALBRANCO.IT  - Anno 2011

            immaginazione, un mondo assurdo ai nostri occhi.
            Con noi c’è lo scrittore Carlo Lucarelli a cui abbiamo chiesto di raccontare la sua
            esperienza, avendo partecipato al progetto “Un treno per Auschwitz” da qualche anno.
            Come mai ha deciso di tornare anche quest’anno sul treno?
            Ogni anno è un anno speciale, grazie ai ragazzi che incontro e alle emozioni che sanno
            trasmettere.
            Cosa è importante, secondo Lei, che i ragazzi portino a casa da questa esperienza?
            Le cose più importanti sono le emozioni che nascono e crescono in noi nel corso del
            viaggio. Bisogna tenerle a mente, per poter meglio raccontare ciò che abbiamo vissuto.
            Anche noi abbiamo provato un insieme incredibile di emozioni e ci auguriamo di riuscire
            a raccontarle.
                                                                                                              Le ragazze del Sigonio







            L’avventura di “Bellacoopia”


            3 febbraio 2011 - Varie.


                                               Un’altra squadra di ventiquattro studenti dall’ITC
                                               “Barozzi” di Modena anche quest’anno ha intrapreso
                                               l’avventura di Bellacoopia; la “fanta cooperativa” che
                                               partecipa al concorso regionale promosso da Legacoop
                                               di Modena  Premio Liana Stradi.
                                               E’ stato un vero e proprio  viaggio alla scoperta di mondi
                                               inesplorati quello che  gli  studenti e gli insegnanti hanno
            avviato  con tutti i preliminari necessari per un viaggio: la pianificazione, gli itinerari,  i
            costi e infine lo zainetto “ALI SICURE” riempito via via  con le  risorse  necessarie per
            affrontare i previsti e gli imprevisti.  Un’analogia che per noi si adatta perfettamente alla
            situazione.
            poichè  come in un viaggio che si sviluppa nel tempo, anche il nostro progetto è arrivato
            solo progressivamente e  per tappe successive dal caos del “brainstorming” iniziale alla
            consapevolezza dell’obiettivo finale da raggiungere  e  ad intuire quanto sia  in effetti
            complesso e articolato il concetto di “fare impresa”. Tuttavia, anche se  il set
            dell’azienda era ancora la scuola , siamo riusciti ad essere creativi  proiettandoci  oltre  i
            suoi spazi fisici riuscendo  finalmente a verificare informazioni rimaste fino a quel
            momento solo teoria  o a scoprire procedure  sconosciute.
            Semplicemente lo scrivere e-mail di presentazione del progetto a ditte esistenti sul
            mercato  per chiedere virtuali preventivi o consulenze e ricevere da questi risposte,
            contatti e incoraggiamenti, ci ha collocato in una nuova dimensione possibile. Alla fase di
            piacevole  sorpresa  è seguito l’entusiasmo che ci ha fatto dire : “ma allora è vero”.




                                                           13
   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18