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Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2011
immaginazione, un mondo assurdo ai nostri occhi.
Con noi c’è lo scrittore Carlo Lucarelli a cui abbiamo chiesto di raccontare la sua
esperienza, avendo partecipato al progetto “Un treno per Auschwitz” da qualche anno.
Come mai ha deciso di tornare anche quest’anno sul treno?
Ogni anno è un anno speciale, grazie ai ragazzi che incontro e alle emozioni che sanno
trasmettere.
Cosa è importante, secondo Lei, che i ragazzi portino a casa da questa esperienza?
Le cose più importanti sono le emozioni che nascono e crescono in noi nel corso del
viaggio. Bisogna tenerle a mente, per poter meglio raccontare ciò che abbiamo vissuto.
Anche noi abbiamo provato un insieme incredibile di emozioni e ci auguriamo di riuscire
a raccontarle.
Le ragazze del Sigonio
L’avventura di “Bellacoopia”
3 febbraio 2011 - Varie.
Un’altra squadra di ventiquattro studenti dall’ITC
“Barozzi” di Modena anche quest’anno ha intrapreso
l’avventura di Bellacoopia; la “fanta cooperativa” che
partecipa al concorso regionale promosso da Legacoop
di Modena Premio Liana Stradi.
E’ stato un vero e proprio viaggio alla scoperta di mondi
inesplorati quello che gli studenti e gli insegnanti hanno
avviato con tutti i preliminari necessari per un viaggio: la pianificazione, gli itinerari, i
costi e infine lo zainetto “ALI SICURE” riempito via via con le risorse necessarie per
affrontare i previsti e gli imprevisti. Un’analogia che per noi si adatta perfettamente alla
situazione.
poichè come in un viaggio che si sviluppa nel tempo, anche il nostro progetto è arrivato
solo progressivamente e per tappe successive dal caos del “brainstorming” iniziale alla
consapevolezza dell’obiettivo finale da raggiungere e ad intuire quanto sia in effetti
complesso e articolato il concetto di “fare impresa”. Tuttavia, anche se il set
dell’azienda era ancora la scuola , siamo riusciti ad essere creativi proiettandoci oltre i
suoi spazi fisici riuscendo finalmente a verificare informazioni rimaste fino a quel
momento solo teoria o a scoprire procedure sconosciute.
Semplicemente lo scrivere e-mail di presentazione del progetto a ditte esistenti sul
mercato per chiedere virtuali preventivi o consulenze e ricevere da questi risposte,
contatti e incoraggiamenti, ci ha collocato in una nuova dimensione possibile. Alla fase di
piacevole sorpresa è seguito l’entusiasmo che ci ha fatto dire : “ma allora è vero”.
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