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Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2010

chiederci se ora, in questo stesso momento, non ci sia qualcuno da qualche parte attore,
vittima o carnefice, di situazioni simili. Infatti “Tutti abbiamo un segreto…c’è sempre
qualcosa da nascondere…tutti ci mettiamo le dita nel naso. Magari lo facciamo di
nascosto, ma lo facciamo…e tutti proviamo l’istinto di uccidere”.Fare i conti con il
mostro accucciato nelle pieghe della nostra anima, quella di ogni singolo uomo, è il
momento più emozionante del libro.Piacere, dolore, introspezione, tremore, sudore…è
tutto quello che guadagnate da una lettura che scivola, come un sorso d’acqua fresca,
fluida e piacevole, ma che colpisce in pieno stomaco, come un pugno con il quale a
sorpresa facciamo il nostro incontro.

SANTORO DEBORA

Scuola pulita? con il contagocce

3 marzo 2010 - Scuola e Società.

Il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini lo aveva già annunciato a ottobre scorso:
“Scuole sporche? A pulire ci pensino i bidelli” e non le cooperative esterne. Mi
domando: là dove i bidelli ci sono e sono pochi e devono correre da un edificio a un
altro per tenere aperte le scuole, per la vigilanza e la portineria, che fare? E se a tutto
questo aggiungiamo che la scuola non ha i soldi per comprare i detersivi e la carta
igienica? Si! È vero; noi studenti siamo sporcaccioni (non tutti fortunatamente). E se ci
fosse più sorveglianza? Scusate, dovevo scrivere un articolo sulle pulizie nelle scuole e
volevo intervistare un bidello, ma non sono riuscita a stare al loro passo mentre
correvano come matti per tutta la scuola nel pieno delle loro mansioni e le uniche parole
che echeggiavano sono state: non ci sono soldi, ci hanno dimezzato.
Poverini! li vediamo pulire le aule e i laboratori con un attrezzo indispensabile,
un contagocce per detersivo, perché la scuola è in rosso (lo stato deve loro 350.000 euro)
e non devono sprecare nulla. L’igiene è indispensabile per debellare il contagio
dall’influenza (sono stati spesi milioni per la campagna pubblicitaria e i vaccini). C’era un
rotolo intero, mezz’ora fa! Urla la bidella a un ragazzo che alle 11 del mattino chiede
della carta igienica. Questa è la realtà del Barozzi e penso di tutte le scuole di Modena.

I BAGNI DELL’ ITIS CORNI

3 marzo 2010 - Scuola.

Come in altre scuole anche all’Istituto Tecnico Fermo Corni sono presenti alcuni
problemi tra i quali spicca quello dei bagni.
Lo stato di questi è a dir poco sconcertante: recenti e attenti sopralluoghi hanno
evidenziato che a molte porte mancano o sono stati rotti chiavistelli e maniglie e quindi

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