Page 27 - scrivere in prima

L'Italia è uno dei Paesi con minor numero di lettori e lettrici:
questo è un dato riportato da numerose ricerche, nonostante
nelle scuole, soprattutto di primo grado, si legga tanto.

A un certo punto succede che si interrompe il ciclo virtuoso e i
ragazzi e le ragazze smettono di leggere.

Per appassionarli alla lettura ho voluto rendere il libro uno
strumento di lavoro piacevole e bello come lo sono gli albi
illustrati, perciò li ho adottati al posto del libro di testo.
Sono convinta che gli albi raccontino la vita ai bambini,
rappresentino una strada che conduce verso scoperte dettate
dalle curiosità e affinità personali di ciascuno, siano un ottimo
veicolo per fare in modo che i bambini incontrino la bellezza
della lettura e conoscano quanto sia appassionante viaggiare
tra le pagine di un libro.

Non è stata una reale adozione alternativa ma introducendo gli
albi è successo che il libro di testo è diventato uno strumento
superfluo che qualche volta i bambini hanno utilizzato in
maniera spontanea e autonoma nei ritagli di tempo, ma che
per lo più è rimasto inutilizzato.
Tutti e tutte hanno avuto sempre un albo da leggere sin dai 25
primi giorni di scuola. Una ricchezza infinita!