Page 32 - scrivere in prima
P. 32
Come ho cercato di evidenziare, ho trovato nel metodo naturale un ottimo e variegato strumento per fare
apprendere la letto-scrittura ai bambini e alle bambine, un metodo rispettoso degli stili e dei tempi di
apprendimento di ognuno.
Ciò che mi sembra utile mettere in rilievo:
• utilizzo comunicativo della lingua: fin dall'inizio, questo approccio consente ai bambini di utilizzare la lingua
in modo comunicativo: in questo contesto apprenditivo i bambini non sono limitati alle sole paroline
(bisillabe piane, trisillabe…), ma usano i vocaboli che servono loro per comunicare i propri contenuti;
• pedagogia del successo: dal momento che ognuno è autorizzato a scrivere nella “propria lingua” (il paolese,
il luchese…), i bambini sono incoraggiati a provare e a cimentarsi in espressioni linguistiche relativamente
complesse, ma non ci sono “errori”, solo “traduzioni” in italiano, la lingua comune;
• arricchimento sintattico-lessicale precoce: essendo la lettura il “motore” principale del metodo naturale, i
bambini sono subito esposti ad un patrimonio linguistico (espressivo e lessicale) ricco e complesso;
• didattica differenziata: la procedura spontanea del lavoro linguistico consente ad ogni bambino di scrivere
secondo le proprie capacità, di esplorare le proprie strategie e l'insegnante si trova ad affiancare una
classe dove ciascuno sta elaborando il proprio costrutto linguistico;
• superamento dell'insegnamento simultaneo: senza eludere momenti significativi collettivi (mini lesson,
conversazioni), diversamente che nelle lezioni tradizionali in cui l'intervento direttivo dell'insegnante impone
a tutti gli alunni il medesimo compito didattico, qui il docente fornisce lo stimolo con cui realizzare il proprio 30
scopo comunicativo proponendosi unicamente come accompagnatore e facilitatore;

