Page 16 - scrivere in prima
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Il proprio nome è una parola che ha una carica emotiva di incredibile potenza.

                   Tutti i bambini e le bambine che hanno frequentato la scuola dell'infanzia riconoscono, trascrivono il loro
                   nome, a volte lo leggono.
                   Lavorando sulla gamma dei nomi dell'intera classe si va a presentare una serie numerosa di lettere che
                   costituiscono sin da subito un ricco patrimonio di cui i bambini possono disporre per le loro produzioni
                   libere e spontanee di scrittura.
                   Abbiamo cominciato con lo scrivere i nomi nelle caselle proseguendo con il riconoscimento della lettera
                   iniziale e di quella finale, per ciascuna di queste siamo andati ad individuare parole che cominciano e/o
                   finiscono con lo stesso fonema-grafema. Queste parole venivano scritte dai bambini nella loro lingua, ovvero
                   com'erano capaci di fare, e poi “tradotte”, cioè trascritte correttamente dall'insegnante e spesso ricopiate
                   dal bambino.
                   Parallelamente a queste attività, ogni mattina del primo mese di scuola si cominciava con vari giochi di
                   lettura dei nomi, ad esempio:
                   scegliere da un mazzo il biglietto con il proprio nome,

                   andare a cercare i nomi indicati dalla maestra e consegnarli ai compagni,

                   scegliere quello che comincia o finisce con una determinata lettera.
                   Coloro che se la sentivano, i più pronti, agivano individualmente, i bambini meno sicuri potevano scegliere
                   un compagno o una compagna con cui lavorare.
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