Page 10 - Narrare i diritti
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Non credevo alle mie orecchie. Mi sono pizzicata le guancie per vedere se stessi sognando, ma no!
Era proprio vero! Avrei finalmente avuto il mio nome! Subito ho cominciato a pensare al nome da
scegliere e mi sono venuti in mente tanti bei nomi da bambina, tutti quelli che ho sempre sentito:
Rashmi, Ahanti, Aneesa, Leela, Ratni, Basheera, Lakshmi, Jasmin, Nadira... Poi una mattina
all’alba, mentre tutti dormivano e il gallo cantava, ho aperto gli occhi e ho capito: il mio nome
sarebbe stato Meenal, che nella mia lingua significa 'gemma preziosa'.
Allora ho svegliato Naku piccola. Lei ha aperto gli occhi, ancora appiccicati di sonno, e ha detto:
“Che c’è? Fammi dormire”.
“Che nome vuoi tu?”
“Non lo so, non ci ho ancora pensato... ma lasciami dormire”
Naku piccola non capiva, non si rendeva conto e non era emozionata come me, ma io ho insistito:
“Che ne dici di Gayatri?”
“Mmm”
“E Shila?”
“No, a me piace Rati!”
“Perfetto, Rati come la gioia... sarai Rati”