Page 23 - 2010_blog
P. 23
Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2010
Le manca l’Italia? Come si trova in Francia e soprattutto…ritornerà?
Ho nostalgia per l’Italia, qui si sta veramente bene. Cerco di venirci il più spesso
possibile. I francesi diciamo, mi fanno sentire un po’ così…un’italiana all’estero. Un
giorno ritornerò in Italia, nella mia terra. Mi piacerebbe aprire un’accademia di danza e
insegnare a ballare, utilizzando le strutture adeguate che in Italia purtroppo non ci sono.
Maryna Prychko
ITC J.Barozzi
Intervista all’Assessore Adriana Querzè
3 marzo 2010 - Scuola e Società.
Abbiamo voluto sentire anche il parere
dell’assessore Adriana Querzé, che molto
gentilmente ci ha concesso un po’ del suo tempo.
Da sempre è sostenitrice del nostro progetto e
della redazione di “Voci dal B( r )anco”.
L’assessore esordisce dicendo che la scuola
perderà risorse, ci saranno meno tempo, meno
laboratori con il conseguente abbassamento del
livello dell’istruzione italiana che non sarà più
all’altezza dei livelli europei. A furia di togliere L'Assessore Adriana Querzè
non si otterrà certo di aumentare la cultura dei
ragazzi, che passeranno sempre meno tempo
all’interno di una scuola, la quale invece di porre gli studenti sullo stesso piano e di
abbattere le differenze, ne creerà.
Infatti i ragazzi trascurati dalle famiglie, dove passeranno il loro tempo libero se non di
fronte alla televisione così: in balia dei media troveranno difficoltà in una classe, dove
magari ci sono altri che hanno alle spalle una famiglia che stimola e cerca di valorizzare le
loro capacità È davvero illusorio allora pensare che seguendo questa strada, si potranno
creare cittadini migliori.
L’assessore ricorda inoltre che questa riforma non è stata condivisa dagli insegnanti, né
sono stati adeguatamente informati i genitori, anche i presidi hanno partecipato invano a
scioperi.
uesta riforma è infatti caduta dall’alto, lasciando gli interessati ovvero, genitori, insegnanti
e soprattutto i giovanissimi alle prese con la scelta della secondaria superiore, allibiti,
indignati e in particolare persi e disorientati.
In conclusione: questa riforma va decisamente riformata.
Sara Hamouda
23