Page 23 - Narrare i diritti
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Nessuno di loro sapeva che dire, ma la cosa li elettrizzava, e così ognuno di loro prese dallo scaffale
         un libro e iniziò a sfogliarlo.


         Improvvisamente dal libro di Alex si animarono e uscirono 26 animali, ognuno dei quali reggeva una

         lettera dell’alfabeto ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ; i bambini meravigliati e un po’ impauriti

         si alzarono in piedi pronti a scappare quando la Signora Aquila si accovacciò davanti a loro e disse


         in tono amorevole:

         Non scappate bambini, non dovete avere paura di noi; siamo le lettere dell'alfabeto e grazie a noi, se


         vorrete, potrete imparare a leggere e a scrivere.


         I bambini sconvolti chiesero cosa significasse leggere e cosa scrivere e quando Aquila spiegò loro

         che lettura e scrittura avrebbero permesso loro di poter decifrare gli starni segni sui libri, i quattro

         amici entusiasti pregarono gli animali di insegnarli tutto l’alfabeto, e fu così che ogni animale con la


         propria lettera si presentò ai ragazzi fino a che questi ultimi impararono a memoria ogni lettera e

         riuscirono a disegnarla, a questo punto gli animali fecero qualcosa di straordinario, mischiandosi ed

         allineandosi sempre in diverse posizioni insegnarono a leggere ad Abby, Alex, Luca ed Emma.


         Fu  a  quel  punto  che  dallo  scaffale  più  alto  scese  volteggiando  il  libro  più  bello  di  tutti  e  si  posò

         delicatamente sul leggio dorato al centro della biblioteca.

         I bambini, mano nella mano, si avvicinarono al meraviglioso libro con copertina di velluto rosso e


         filigrana dorata e lessero all’unisono il titolo:

         CONVENZIONE INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DEL BAMBINO
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