Page 16 - Il mio cento e lode
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Considerate la vostra
“semenza:/ Fatti non
foste a viver come bruti,/
ma per seguir virtute e ca-
noscenza.” (Inferno, XXVI
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Così la mia professoressa di ita-
liano terminò una lezione di Di-
vina Commedia durante la seconda
liceo e costrinse me e alcune mie com-
pagne di classe a scappare velocemente
in bagno per nascondere le evidenti lacri-
me di commozione. Era questa la migliore
dote di tante mie professoresse, cioè la capacità
di trasmettere a noi studenti la passione per quello
che insegnano, unitamente allo stimolo a impegnar-
si duramente per raggiungere i propri obbiettivi. Anche
adesso che ho appena iniziato gli esami all’università sento
tutta la forza del metodo di studio che mi hanno lasciato. La
passione per la ricerca intellettuale, l’applicazione zelante, il
desiderio di ampliare sempre di più la conoscenza, la consa-
pevolezza che più si impara più ci si rende conto di sapere
pochissimo: sono questi gli insegnamenti migliori che
il Liceo Muratori mi ha trasmesso. Ringrazio anche una
brava e accorta professoressa del mio ginnasio che ha
sempre insistito sull’importanza dello svago e della attività
sportiva per mantenere un buon equilibrio psicologico, anche
quando il carico di studio si intensifica.
In classe ho poi imparato i rudimenti della democrazia e della
convivenza: i miei compagni mi hanno educato a confrontarmi
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