Page 8 - 2015
P. 8
e-mail:www.vocidalbranco@yahoo.it GAZZETTA MERCOLEDÌ 3 GIUGNO 2015 15
Voci dalB(r)anco
DeglistudentidellescuolesuperiorimodenesicoordinatidaIsmaeleElSwaky n Incollaborazioneconl'assessoratoall'IstruzionedelcomunediModena n www.vocidalbranco.it
IL NOSTRO VIAGGIO»NEL MUSEO RITROVATO con l’aiuto del liceo sigonio
Quasiottomilabambini
aScuolaSport
pereducareilcorpo
Anche quest’anno ben 7800 Il progetto è diviso in due fa-
bambini, appartenenti a tutte si e coinvolge i ragazzi dalla
lelaclassiquinteelementaridi prima classe alla terza elemen-
Modena, hanno potuto vivere tare, a cui si affianca un docen-
l’esperienza di Scuola Sport te laureato in scienze motorie
(nella foto un momento di e una maestra. Si passa poi ad
un’edizioneprecedente). un orientamento sportivo in
Ormai giunta alla ventunesi- quarta e quinta elementare,
ma edizione, l’iniziativa si con- che coinvolge quaranta asso-
figura come ciazioni spor-
una vera e tive e novan-
propria festa ta tecnici, per
volta a pro- permettere ai
muovere ragazzi di
l’educazione svolgere dieci
fisica ed uno lezioni per
stile di vita ognuna delle
all’insegna discipline
del saluti- che il proget-
La statua del Bernini all’ingresso della rinnovata Galleria Estense smo. Nata e to propone
promossagra- ognianno.
Iltesorochenonpuòsfuggire borazione di tale percor-
Al termine
zie alla colla-
so, gli studen-
dell’Assesso-
allo
coinvolti
ti
rato
vengono
Sport del Co- quindi accolti al parco Ferrari
mune di Modena, dell’Ufficio
LagalleriaEstenseeilBernini Scolastico territoriale di Mode- di Modena per una giornata
na, del Coni, dell’Aics, dellaUi-
all’insegna dello sport e del di-
sp, delle Direzioni Didattiche
vertimento.Ad accompagnar-
di Modena e degli istituti com-
prensivi, questa festa è non è li, attraverso le varie discipline
che vengono toccate nel pro-
altro che la conclusione di un getto, ogni anno ci sono tutti i
LoscultoresisuperaconilbustodelDucaD’Estecustoditoall’ingresso percorso di educazione sporti- ragazzi che frequentano il
va, portato avanti dalla prima quarto anno del Liceo Carlo Si-
Poic’ètuttounpatrimonioculturalechenoistudentispessononconosciamo elementare all’interno di tutti goniodiModena. AgataPatanè
gliistitutiscolasticimodenesi.
A Modena abbiamo davvero all'occhio il mezzo busto di persona! Eppure la sua scultu- getti davano l'impressione di
una grande ricchezza e un pa- Francesco I d'Este, realizzato ra è verosimile alla realtà, è uscire dal dipinto) e, come di-
trimonioartistico-culturaledi da Bernini, che rimane alla ricca di dettagli e sembra che cevo prima, da quelle opere Cibo da recuperare nelle scuole in città
cui spesso non ci accorgiamo storia come uno dei più gran- lui l'abbia osservato personal- trasudano le emozioni dei
e di cui spesso non siamo a co- discultoriitaliani. mente. Si denota che France- protagonisti: le loro paure, le
noscenza. Bernini infatti non è uno sco I D'Este è avvolto total- lorosofferenzee lelorogioie. Ampliareil progetto“Googfood bag”di Legambienteestendendolo
È questa la sensazione che scultore come gli altri: tiene mente in un mantello che lo Tanto che l'osservatore rie- nell’annoscolastico 2015-2016intutte le scuolepossibili,per dare
ho raccolto, nel mio “viaggio” che le sue opere si avvicinino eleva verso l'alto per sottoline- sce totalmente ad amalgamar- lapossibilità aognibambino diportarsi acasainun sacchetto
alla rinnovata galleria Esten- il più possibile alla realtà. Co- are il fatto che, in quel perio- siconlalororealtà. personalizzatoil cibo integronon mangiato.
se, chiamata a “vedere” que- sì, prima di iniziare a scolpire, do storico, il sovrano era con- Maciòchestupisceè ilfatto Èquantochiestodal Consigliocomunale diModena.La mozione
sta storica realtà con lo sguar- osserva il soggetto in questio- sideratopariaDio. che i pittori, all'epoca, aveva- chiededisponsorizzare il piùpossibile taleiniziativavirtuosa nelle
do di studentessa... contem- ne, per ore o addirittura gior- La galleria conserva, inol- no (oggettivamente) pochi scuoleedi“verificare la possibilitàdi aderirea programmisimilari
poranea. ni, mentre svolge le azioni tre, tantissimi quadri dipinti strumenti e nonostante que- aSiticibo diBancoAlimentare odiavviareun progettodirecupero
Già, perchè se non lo sape- quotidiane e riesce così ad im- tutti con tecniche pittoriche sto riescano a fare emergere diquantoancoraintegroe riutilizzabilee ridistribuirlonei centri
te, Modena, successivamente mortalarenellamemoria ogni differenti che mettono in risal- tuttociò,conunaprecisionee deidiversienti caritatevolipresenti sul territorio opresso
alla ristrutturazione imposta espressione, scolpendola poi to, attraverso un gioco di om- una cura che mi hanno lascia- qualunquealtraassociazione interessata alrecupero e alnon
dalterremoto,hariapertocon sul marmo. La particolarità di breggiature, i volti dei perso- toallibita. sprecodel cibo,creando una retetra domandae offerta”.
le Notti Barocche una delle questo mezzo busto - ho im- naggi e si intuiscono le emo- Insomma, vale la pena di vi- Ildocumentoinvita l’Amministrazioneadaprireun tavolodilavoro
gallerie più grandi a livello eu- parato nella mia visita - è che zionida loroprovate. sitarla, la Galleria Estense, un conAusl,Cir Food(in qualitàdifornitore deipasti nellemense
ropeo nella residenza degli èl'eccezioneallasuaregola. Personalmente mi hanno patrimonio inaspettato per la scolastiche)ed eventualmente conle associazionicaritatevoli più
Estensi. Bernini infatti non ha mai colpito la cura che c'è nei det- nostracittà. rappresentativedel territorio.
Nella galleria spicca subito visto Francesco I D'Este di tagli (ad esempio alcuni sog- FrancescaPolverino
dici che possano in futuro
mandare avanti questa causa
StagealPoliclinicoperilCattaneo-Deledda e curare i malati rari che anco-
ra devono nascere, per questo
motivo l’associazione distribu-
isce borse di studio e organiz-
Esperienzaneirepartiospedalierichesioccupanodellemalattie“orfane”diunatutelapubblica zadiversiprogettiscolastici».
Da alcuni anni gli alunni
dell’Istituto Cattaneo – Deled-
“Malattie rare senza frontie- renze, seminari, dibattiti; svol- Malattie rare e malattie orfa- tario pubblico. Non vengono da svolgono stage nei reparti
re”. Se ne è parlato ad un con- ge attività indirizzate agli stu- ne: curioso è il motivo per cui però sostenute le persone af- del Policlinico che si occupa-
vegno alla facoltà di Medicina, denti delle scuole superiori vengono chiamate cosi. Infatti fette da malattie croniche de- no delle patologie rare. Gli stu-
rivolto in particolare agli stu- per dare un valore didattico, sono “orfane” di attenzione e generative, obbligate a fare pe- denti si avvicinano ad una real-
denti degli istituti secondari educativo e sociale al progetto di supporto sia dal punto di vi- riodiche visite specialistiche tà che gli dà la possibilità di
dellaprovinciadiModena. “Fuori dal buio” e per offrire sta della ricerca sia dal punto ed esami per tenere monitora- crescere sia professionalmen-
All’iniziativa, proposta e co- un’opportunità di incontro e di vista dell’assistenza sanita- ta la malattia, e il costo risulta te, acquisendo conoscenze, in-
ordina dalla prof. Rosalba Me- di dialogo tra scuola e volonta- ria. Così qui interviene l’asso- esserepiuttostooneroso. staurando relazioni significati-
ledell’istituto Cattaneo-Deled- riato; ha creato una rete di dif- ciazione, che si pone come Perciò una delle cose che veconipazienti.
da, presidentessa dell’associa- fusione nel web attraverso la obiettivo quello di migliorare l’associazione fa è quella di ga- Sicuramente questo proget-
zioneAmafuoridalbuio. cura del suosito cioè www.fuo- la qualità della vita di chi è af- rantire esami specifici e risolu- to consente di comprendere
L’associazione è nata 11 an- ridalbuio.it ma anche tramite fetto da malattie rare, in vari tivigratuiti. maggiormente la sofferenza
ni fa: attraverso servizi e inizia- Il policlinico di Modena l'utilizzodisocialnetwork. modi, alcuni dei più significati- Sul piano psicologico vengo- umana e produce un apprez-
tive si occupa di divulgare ma- L’associazione è stata sele- vi sono: combattere la discri- no organizzati gruppi di soste- zamento per tutto ciò che la vi-
teriale di sensibilizzazione, in- toimmuni, orfane e rare; orga- zionata a livello nazionale per minazione delle malattie per gno per chi soffre di malattie tariserva.
formazione e orientamento; nizza anche, in collaborazione rappresentare diverse realtà e quanto riguarda il codice rare, in modo da non farli mai GiadaTarantini,
svolge attività di supporto, stu- con altre realtà e istituzioni, in particolare la Carta del pa- d’esenzione. sentire soli. «È importante ga- DianaGolinelli,
dio e ricerca sulle malattie au- eventi, manifestazioni, confe- ziente. In Italia c’è un sistema sani- rantire nuove leve e nuovi me- IlariaBrillanti