Page 2 - 2014_blog
P. 2
Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2014
Faccia a faccia con Cècile Kyenge
13 febbraio 2014 - Mostre, Scuola e Società.
Dopo l’esperienza di “choose the piece” e di “this is your
land”, il museo civico archeologico di Modena ha pienamente
acquisito la dimensione di luogo condiviso in grado di
intercettare gli interessi di una città in cui la componente di
cittadini di origine straniera arricchisce le relazioni e stimola la
progettualità.
Lo ha dimostrato, con la mostra “Strade” che, oltre alla
presenza del sindaco Giorgio Pighi e della direttrice del museo Cristiana Zanasi, ha visto
la partecipazione del ministro per l’integrazione Cècile Kashetu Kyenge con la quale
siamo riuscite a fare due chiacchiere. È possibile sconfiggere il razzismo attraverso la
cultura cioè divulgando le conoscenze di altre tradizioni e storie dei popoli presenti in
Italia? «Sconfiggere il razzismo – risponde il ministro modenese – deve partire da questo;
se noi diciamo che il razzismo è l’ignoranza, allora è il caso di promuovere le conoscenze
di altre culture. È la conoscenza infatti che aiuta a sconfiggere le paure: se noi abbiamo
paura dell’altro di fatto cerchiamo di combatterlo, ma se noi lo conosciamo, lo
considereremo sotto un’ altra prospettiva». Quali azioni il governo pensa di mettere in
campo per promuovere l’integrazione? «Ci sono tanti progetti che noi stiamo portando
avanti, tra cui la promozione della buona pratica del dialogo sul territorio.
Concretamente domani verrà siglato un protocollo che impegnerà le regioni di italia a
portare avanti le politiche di integrazione. Nel frattempo progetti come la mostra
“Strade”, che ha visto incrociarsi i percorsi di persone provenienti da 15 paesi del mondo
che si sono confrontati con le testimonianze della nostra storia locale, rappresentano un
passo importante sulla via di un’ Europa sempre più multietnica». – Gazzetta di Modena
12 febbraio 2014 — pagina 16 sezione: Nazionale
Brigitta Dark
Anita Boateng
LA NOSTRA INCHIESTA»UN PROBLEMA SPESSO IGNORATO
13 febbraio 2014 - Dal Branco, Scuola e Società.
«Prof, l’autobus era in ritardo…». Quella che potrebbe
sembrare la solita scusa per schivare un’interrogazione
o giustificare una certa riluttanza ad entrare a scuola,
potrebbe essere invece una sempre più consolidata
realtà. Già, perché in base ad un nostro informale
“sondaggio” nelle scuole sono sempre più numerosi
2