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Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2013

mi sembra di riascoltarmi mentre biascico “ Dottore non so neanche dove si trova
Pavullo nel Frignano “ .
“ Prof.ssa .. non ho tempo .. dobbiamo andare avanti.. Accetta o non Accetta ?”.
Ho bisogno di quella cattedra , dovunque sia , penso e … Firmo . Mi volto : attorno a
me volti smarriti..increduli.Panico.Solo un volto sorridente mi viene incontro “Ciao..ci
vediamo domani a Pavullo..anzi alla Stazione delle Corriere,partenza alle sette.E
dai..sorridi..io sono già lì e..non è proprio la fine del mondo”.Sto per dire una
parolaccia..mi fermo in tempo..gli rivolgo uno sguardo bieco e scappo via .Comincia così
la mia avventura con Bruno e a Bruno resterò sempre legata da grande stima,profondo
affetto,amicizia vera.Sì,perché io ho avuto il privilegio e la straordinaria fortuna di averlo
come collega e come amico,con tutta la sua ricchezza di mente e di cuore in quegli anni
duri..anni certo non facili ma anche anni di discussioni,progetti,idee.
Tante sfide ma tanto coraggio e anche tanto tanto lavoro.Quante battaglie combattute
senza clamore,senza ostentazione,senza presunzione..per una Scuola autentica..per i “
nostri ragazzi”.
Mi piace ricordare quel breve ma intenso tratto percorso gomito a gomito con lui..gli
interminabili viaggi su e giù da Pavullo per la via Giardini con ghiaccio e neve,ore ed ore
a discutere,programmare..un Consiglio di Classe continuo.Quanto ho imparato durante
quei viaggi! Come dimenticarli?Come dimenticare quella sera che tornando a casa dopo
un focoso,interminabile Collegio Docenti uscimmo fuori strada..io tremavo..Bruno volse
gli occhi al cielo..la luna si stagliava splendida in un mare di stelle e lui..lui..si mise a
declamare,come solo lui sapeva fare,”Alla luna”.
Questo era il Prof. Cacco,imprevedibile,rassicurante,sempre.
Come dimenticare le sue battute,la sua ironia,che subito non piaceva a tutti ma che era il
suo antidoto contro i saccenti,il suo modo di spiazzare e disorientare gli sbruffoni.
Rifuggiva da ogni manifestazione di enfasi e di retorica ma col suo entusiasmo travolgeva
tutti,anche la Preside Liana Ricciardi Vicenzi! Le cose normali che facciamo tutti,col
suo”tocco”divenivano speciali.. e poi .. .. ti guardava con quel suo sguardo intenso che ti
entrava dentro , nell’animo e..non scordavi più.La Scuola era la sua vita..disagio
giovanile,dialogo interculturale,accoglienza..i temi a lui più cari.”La Scuola – diceva – la
fanno i docenti,noi dobbiamo avere il coraggio di cambiare..non aspettare dall’alto “.Già
allora era questo il suo modo di essere insegnante,di vivere la Scuola.Aveva appena 25
anni essendo nato nel giugno del 49 a Bologna.Era stato uno studente-lavoratore ed
aveva da sempre la curiosità,l’impazienza,il desiderio di conoscere ma non con metodi
estemporanei, improvvisati,” alla moda “ ma con sistematicità,gradualità,intelligente
programmazione del proprio tempo,consapevolezza delle proprie capacità ma anche
convinzione che i risultati migliori si ottengono perseguendoli con grande umiltà e forza
di volontà.
E dopo il Liceo Sorbelli di Pavullo ci ritrovammo al Formiggini di Sassuolo e poi qui a
Modena,lui al Tassoni ed io al Wiligelmo ma la nostra collaborazione e la nostra amicizia
certo non venne meno sino al 1989 quando si trasferì a Roma come Dirigente
Scolastico,lo era già dal 1985,dove guidò la Scuola Media Statale “ Tor Bella Monaca “ in

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