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Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2010
E’ impressionante la bravura dei giovanissimi apprendisti fotografi di Kalongo che
hanno partecipato con entusiasmo a questo progetto, sostenuto dalle Fondazioni4Africa,
ma anche dalle organizzazioni che operano da tempo in questa regione .
La scuola che scoppia
24 novembre 2010 - Varie.
Ormai nelle scuole, la sicurezza non è più una certezza: il Barozzi ne è un esempio. Nelle
prime, fino a 30 alunni ammassati in classi troppo piccole, i corridoi e le scale pieni di
studenti impazziti al suono della campanella; i bagni insufficienti per il crescente numero
di ragazzi, e molto altro ancora.
Se da un lato le numerose iscrizioni sono un segno positivo della vitalità di una scuola
come il Barozzi, che quest’anno ha incrementato il numero degli allievi con cinque nuove
prime, dall’altro gli spazi non bastano più; si sono dovute sacrificare le zone dei
laboratori, la sala insegnanti è stata frazionata per far posto a tre nuove aule.
I professori (oltre 80) si stringono in un ambiente che un tempo ospitava un’unica classe
durante le ore di Scienze della Natura. Per non parlare poi dei colloqui tra docenti e
genitori che per mancanza di spazio si tengono in un angolo a fianco del bar, tra odore
di fritto e un vociare fastidioso.
E se l’anno prossimo ci sarà un ulteriore aumento delle iscrizioni?
Il glorioso Barozzi sarà forse costretto ad abbandonare la sua storica sede?
Aspettiamo notizie dal Provveditore.
Maria Rosaria Toscano 2°B igea
Ridiamo ai poveri monasteri, conventi e vecchie canoniche
1 dicembre 2010 - Società.
(dalla Gazzetta di Modena del 29 novembre 2010)
Fra qualche giorno l’ultimo padre redentorista Armando Rizzardo di 82 anni, lascerà la
chiesa di San Giorgio di Modena. La congregazione missionaria dei Redentoristi, era nata
alla fine nel 1732 per opera di S. Alfonso de’ Liguori a Napoli per aiutare i bambini
abbandonati. Arrivarono a Modena nel 1904 e si sistemarono presso la chiesa di San
Giorgio un santuario cittadino, dedicato a Maria Ausiliatrice del popolo modenese,
costruito dal Vigarani dal 1647 al 1655. I frati non gestirono mai una parrocchia, ma
curavano il servizio religioso della chiesa di via Farini e facevano le ‘missioni’ in città, con
predicazioni quotidiane, messe e incontri con la gente.
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