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Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2009
D: Perché hai scelto informatica come specializzazione?
R: All’inizio avevo scelto elettrotecnica sempre al Corni, poi ho cambiato idea. Ho
approfittato del fatto che c’era la possibilità di fare informatica e, visto che mi piace
molto lavorare sui computer, ho scelto questo indirizzo.
D: Oggi sono a rischio molti posti di lavoro, da studente-lavoratore che ne pensi di
questa crisi?
R: Questa è una crisi mondiale che difficilmente si poteva evitare, ma penso che non sia
solo colpa dei governi. Nonostante si aiutino “colossi economici” come le banche e le
grandi imprese, il settore dei metalmeccanici non ha visto molti aiuti.
D: Alla luce della tua esperienza, se tornassi indietro cambieresti scelta e continueresti a
studiare?
R: Se fossi rimasto a Foggia penso che avrei sicuramente finito gli studi, magari
prendendo come indirizzo ragioneria.
D: Ci dai qualche informazione sul corso serale di informatica che stai frequentando?
R: Veniamo a scuola dal lunedì al venerdì dalle 18.30 alle 23.30 ed al sabato dalle 8.00 alle
12.30. Seguiamo materie di specializzazione come informatica, sistemi ed elettronica e
sosterremo l’esame con i ragazzi del corso diurno.
Fabio Giovanelli
Un pianeta minacciato
28 novembre 2009 - Società.
Quest’anno, in classe, nell’ora di geografia, abbiamo
parlato dei problemi ambientali che al giorno d’oggi
minacciano il nostro pianeta.
Abbiamo visto che l’inquinamento è un fenomeno
planetario, ed è causato dall’innumerevole quantità di
gas nocivi immessi nell’atmosfera da parte dell’uomo.
Per risolvere questa enorme difficoltà è stata
promulgata la Legge Merli (10 – 05 – 1976) che
difende le acque e nel 1986 è nato il Ministero
dell’Ambiente.
Un altro fenomeno molto pericoloso è il buco dell’ozono, cioè una riduzione della
quantità di questo gas presente nella stratosfera (a 30 – 40 km dalla Terra). Essa è causata
dalle emissioni di gas inquinanti ed in particolare i CFC (clorofluorocarburi), usati come
refriggenti nelle bombolette spray. Il buco dell’ozono situato sopra l’Antartide fa passare
una quantità maggiore di raggi ultravioletti del Sole e questo causa irritazioni e tumori
alla pelle; fortunatamente contro questo problema è nato il Protocollo di Montreal (16 –
09 – 1987) che fu il primo accordo a livello mondiale.
In tutti i continenti la massiccia scomparsa di specie vegetali ed animali, dovuta
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