Page 18 - Studio dei ponti della zona e del mestiere del “barcaiolo o passatore” a Modena Progetto di storia locale   in collaborazione con l’Archivio Storico del Comune di Modena     classe 5° A Menotti Ic1 Modena Insegnanti Paolo Zanni e Silvia Lotti consulenza Dott.ssa Sara Spallanzani   
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2 - Dalla mappa dei dati al testo storiografico

               Chi erano e cosa facevano i “passatori”?





              1 - Il passatore era un uomo che trasportava per mezzo di un’imbarcazione persone,
              merci e animali da una sponda all’altra di un fiume.
              Siccome nella pianura padana scorrono molti fiumi, erano molti anche coloro che
              esercitavano il mestiere di “passatore”.


              2 – Il mestiere di passatore era un lavoro pericoloso a causa dei numerosi
              malviventi che si spostavano da un luogo all’altro e a causa delle piene che
              potevano provocare  danni ed esondazioni.



              3 – Era un lavoro duro e faticoso, che durava molte ore al giorno. I passatori perciò
              potevano dedicare poche ore alla propria famiglia.


              4 – Però questo mestiere era importante e redditizio perché gestiva gran parte dei
              trasporti che a quel tempo avvenivano attraverso i fiumi. Per questo i passatori
              guadagnavano; faticavano ma erano benestanti.


              5 – I passatori a quel tempo lavoravano anche di notte se dei viaggiatori volevano

              passare.


              6 – Ma dal 14 settembre del 1754 un editto, inviato dal Governo di Parma a tutta la
              regione, comandava a tutti i barcaioli di sospendere i trasporti a mezzanotte e di
              legare le barche per timore dei malviventi.
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