Page 15 - Studio dei ponti della zona e del mestiere del “barcaiolo o passatore” a Modena Progetto di storia locale in collaborazione con l’Archivio Storico del Comune di Modena classe 5° A Menotti Ic1 Modena Insegnanti Paolo Zanni e Silvia Lotti consulenza Dott.ssa Sara Spallanzani
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2 - Come possiamo individuare altri documenti
che ci diano informazioni utili sul mestiere di barcaiolo,
andando a ritroso nel tempo, oltre a quelli che possediamo già?
Abbiamo già esaminato i
seguenti documenti:
1 - Editto del Governo di Nuovo documento:
Parma - 1754 Statuti del Comune di
2 – Cronaca del Lancillotto Modena del 1327,
sul passatore Giovanni presieduto dal Podestà:
Dondin - 1541 (in latino)
Riporta un elenco delle
arti (associazioni dei
mestieri) del tempo
Tra le arti elencate risulta anche
l’arte dei paroni, barcaioli, navigatori, passatori
Se dunque è un’arte riconosciuta,
cioè un’associazione di barcaioli,
vuol dire che di barcaioli ce ne sono parecchi,
che è un mestiere esercitato
da molti, che è un mestiere importante … Esiste, procedendo a
ritroso, uno statuto
comunale dell’arte
dei paroni, barcaioli,
navigatori, passatori?
Troviamo un nuovo documento
interessante:
Lo Statuto dei Paroni del 1567: Questo documento, in una
in realtà questo statuto risale al 1200, delle rubriche, spiega quali
cioè a pochi anni dopo la costituzione sono le condizioni per poter
del Comune di Modena (1183), anche esercitare il mestiere di parone
se contiene alcune modifiche. o barcaiolo
Per fare il barcaiolo occorre:
- avere la residenza fissa a Modena o nel territorio circostante;
- essere barcaioli competenti ed esperti;
- fare i barcaioli da almeno 3 anni;
- possedere una barca adatta;
- pagare una cauzione o assicurazione di 500 scudi;
- usare i garzoni come aiutanti, senza però farsi sostituire da loro