Page 46 - Sei conversazioni filosofiche
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Maestro – la memoria lavora soprattutto con il passato; l’immaginazione?
Bambini – con il futuro
Maestro – soprattutto con il futuro, ma non in modo esclusivo, perché lei sa lavorare anche
con il presente e il passato
Gur – e la logica con il presente
Maestro – e la logica soprattutto con il presente, anche se è capace di lavorare con il passato
e il futuro; questo è solo uno schema. Ma ricordiamoci gli “scivoli della Martina” – lo scivolo
della memoria, dell’immaginazione e della logica, vanno a finire tutti nella stessa piscina della
mente!
Bene, tutto interessante, ci fermiamo qui perché dopo 40 minuti di discussione siamo tutti
stanchi!
NOTE DELL’INSEGNANTE ALLA CONVERSAZIONE
Faccio alcune notazioni libere dopo aver riletto la conversazione in un secondo tempo:
• Il discorso, come “logos”, decolla gradualmente: i primi interventi sono di orientamen-
to, sono approssimativi, con lunghi giri di parole; poi gradualmente prendono forma i
concetti e le definizioni per esprimerli si fanno più chiare
• nella prima parte intervengono per lo più i bambini più intraprendenti ma poi, man
mano che la conversazione procede, anche i più insicuri offrono le loro osservazioni
in quanto le scoperte effettuate soprattutto all’inizio, venendo ripetute negli interventi
successivi, diventano ormai “una materia” acquisita e alla portata di tutti. Ciò conferma
l’efficacia metodologica del cerchio di discussione anche per i bambini più deboli
• come insegnante intervengo spesso, ma in che modo? Le mie parole cercano di rilancia-
re la sintesi del contributo appena dato, di riformulare il concetto in modo più chiaro,
chiedono conferma a chi ha parlato se è giusta la mia sintesi. In questo modo, rallento la
conversazione, permetto ai bambini più lenti di seguire più facilmente, cerco di “addo-
mesticare” ragionamenti tortuosi o confusi, ripeto e ribadisco concetti e formulazioni in
modo che vengano appresi meglio e pian piano da tutti
Tabella di sintesi - Come sempre, sintetizzo i percorsi ragionativi in una tabella riepilogativa
che va a costituire il patrimonio cognitivo conquistato dal gruppo e da acquisire con sempre
maggiore sicurezza da ciascuno di noi.
Triplice funzione - La tabella ha una triplice funzione: 1 – diventa un vero e proprio docu-
mento di studio; 2 – diventa un patrimonio cognitivo specifico della classe; 3 – ogni contribu-
to personale viene ritrovato dal singolo bambino e inquadrato in una chiara cornica di pen-
siero.
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