Page 4 - Narrare i diritti
P. 4

Forse vuol dire che le mamme, pur avendo poco tempo, ne trovano sempre un po’ per parlare ai loro

        bambini.


        Forse vuol dire che le mamme sanno che le storie sono uno straordinario modo di far comprendere

        le cose, di consolare, di spazzare via la paura, di guardare dentro di sé e, con più facilità, raccontano


        e inventano storie.

        Spero che nella prossima edizione potremo leggere anche altre storie scritte dai papà, che immagino

        siano diverse ed ugualmente belle e penso che possano servire ad approfondire legami già intensi.


        Nel  concorso  “Narrare  i  diritti  per  far  crescere  i  diritti”    bambini  e  adolescenti    sono  destinatari  e

        protagonisti: sono destinatari tutti i bambini che potranno ascoltare o leggere le storie e i racconti;

        sono protagonisti i bambini della scuola primaria che svolgono con impegno e serietà il compito di


        giurati  selezionando e classificando i racconti; sono protagonisti gli studenti dell’istituto d’arte che

        hanno realizzato le magnifiche foto che illustrano i racconti.

        Ringrazio  quindi  di  cuore  i  genitori-autori,  i  giurati  e  i  fotografi  che  in  forme  diverse  hanno  reso


        possibile questa bella raccolta di testi, nella convinzione che possa dare un piccolo contributo alla

        conoscenza dei diritti per l’infanzia e spronare  tutti coloro che hanno responsabilità verso i bambini


        a far sì che ogni giorno questi diritti vengano garantiti.




        L’Assessore
        Adriana Querzè
   1   2   3   4   5   6   7   8   9