Page 17 - 2014_blog
P. 17
Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2014
cultura di tutte le nazioni. Il 24 ottobre, l’ASAM invitato molte persone allo spettacolo
alla tenda, dove musica e danze erano protagoniste,una ricca varietà per tutti generi: dal
cantante al rapper pop, fino a giungere ai balli tipici africani!
Federica Ezewoko
Un solo errore – Bologna, 2 agosto 1980
30 ottobre 2014 - Varie.
Bologna, 2 agosto 1980.
Il più feroce attentato della storia repubblicana, il cinico tentativo di
abbattere la democrazia, un sanguinario colpo contro la popolazione
inerme che sta partendo per le vacanze.
I terroristi commettono un unico errore: aver scelto Bologna come
obiettivo.
I soccorsi sono immediati, la città manifesta il proprio sdegno “rioccupando” le piazze
percepite come “luoghi della democrazia” e da subito, tramite la voce dell’allora sindaco
di Bologna Renato Zangheri e l’immagine impressa nella memoria collettiva dell’allora
presidente della Repubblica Sandro Pertini, si leva con forza la richiesta di verità e
giustizia.
Le indagini dei magistrati bolognesi e l’impegno costante dell’Associazione dei familiari
delle vittime conducono per la prima volta ad individuare e condannare gli esecutori
materiali della strage: i neofascisti dei NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari); e i depistatori
che fin da subito hanno ostacolato l’accertamento della verità: la P2 di Licio Gelli e i
massimi vertici dei servizi di sicurezza, dalla prima manovrati.
Dal lutto rinasce un’idea di società civile che dal lutto elabora un impegno ed una
strategia collettiva che vede nelle giovani generazioni, ancora oggi troppo disinformate e
disincantate, il principale antidoto alle trame occulte che fin da Piazza Fontana hanno
avvelenato e avvelenano ancora oggi, grazie anche all’ubriacatura dei mass media, la
nostra democrazia.
“Un solo errore – Bologna, 2 agosto 1980” vuole essere un’opera che parla ai cuori e alle
menti delle persone. Le voci ed i volti delle persone direttamente coinvolte nella terribile
strage – superstiti, familiari delle vittime, magistrati, politici, giornalisti, responsabili dei
17