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Articoli pubblicati nel blog  VOCIDALBRANCO.IT  - Anno 2010


            assessore all’Istruzione del Comune di Modena, facente parte della giuria del concorso
            Vincio Ongini.
            Che criteri avete usato per decidere i vincitori?
            Anzitutto attinenza con tema – Ambiente. Poi creatività, giudizio sul prodotto stesso,
            copertina, immagini ecc.
            Avete avuto dei dubbi per quanto riguarda assegnazione dei premi?
            No, siamo una giuria unità quindi siamo stati veloci. Poi ci sono stati molti libri che
            avrebbero   meritato   di   vincere   ed   abbiamo   assegnato   a   loro   una   menzione-
            riconoscimento.
            Ce ne parli dei vincitori…
            come vincitori quest’anno ci sono due scuole modenesi: scuola della prima infanzia di
            Maranello con suo libro i personaggi del quale sono degli ortaggi, e l’istituto d’Arte
            Venturi, e due non modenesi, scuola primaria di Forlì e scuola secondaria di primo grado
            della provincia di Padova.
            Ore 12.30
            interviste ai vincitori
            Venturi
            È stato aggiudicato all’Istituto d’Arte Venturi di Modena il primo premio per le scuole
            secondarie di II grado.
            Abbiamo intervistato la prof. Battilani, responsabile del progetto e Anna Pavone, autrice
            del  libro vincitore che,  attraverso una  rielaborazione  dell’area  delle ex  fonderie di
            Modena e del loro passato, ha riportato alla luce ricordi drammatici, quale l’uccisione da
            parte della polizia di sei operai che lottavano per i propri diritti.
            Un progetto perfettamente in linea con le abituali attività degli studenti del corso di
            “Grafica sperimentale”, e con un Istituto che è presente a questa manifestazione sin dalle
            sue origini.
            Diego Fabbri
            La Scuola Primaria “Diego Fabbri” di Forlì , ha vinto il primo premio per aver realizzato
            un libro dal titolo “Albero in città”.
            Abbiamo intervistato la prof. Sabrina Casadi che ci ha spiegato come è nato questo
            progetto:
            È nato dai ragazzi di tre classi delle elementari che con un minuzioso lavoro a gruppi
            hanno disegnato, osservando e fotografando vari alberi della città.
            Alberi quindi non solo come piccole oasi di verde ma sopratutto come testimoni delle
            vicende della vita della città, come documenti da leggere.
            Cassiani
            La scuola “Cassiani” si è aggiudicata il primo premio, sezione scuola dell’infanzia, per
            aver realizzato tre libroni in un unico cofanetto.
            Abbiamo  intervistato  le  maestre  Cristina  Bellei  e   Cristina   Orlandi  che,visibilmente
            emozionate ed allo stesso tempo orgogliose, hanno spiegato il percorso intrapreso con i
            loro bambini per la realizzazione dei libri. Ogni librone, interattivo e tridimensionale,




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