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Home La scuola in dialogo Il progetto La documentazione Per approfondire Contatti La scuola italiana sceglie di adottare la prospettiva interculturale – ovvero la promozione del dialogo e del confronto tra le culture mettendo in campo azioni e strategie per l’integrazione che vedono come destinatari diretti, o comunque privilegiati, gli alunni di cittadinanza non italiana e le loro famiglie.  Scegliere l’ottica interculturale significa, quindi, non limitarsi a mere strategie di integrazione degli alunni immigrati, né a misure compensatorie di carattere speciale.  Si tratta, invece, di assumere la diversità come paradigma dell’identità stessa della scuola nel pluralismo, come occasione per aprire l’intero sistema a tutte le differenze (di provenienza, genere, livello sociale, storia scolastica).  Da: “La via italiana alla scuola interculturale”. Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e  l’educazione interculturale - Ministero Pubblica Istruzione   L'importanza e il significato di questa esperienza possono essere colti nella loro interezza avendo innanzitutto un'idea del contesto nel quale nasce questo progetto. La scuola dell'infanzia Cittadella è situata in un quartiere a ridosso del centro storico, è frequentata da 72 bambini suddivisi in 3 sezioni omogenee per età vi lavorano 7 insegnanti, 1 educatrice e 3 collaboratrici scolastiche. Un tratto peculiare della scuola è un forte tasso di bambini iscritti non italofoni. Questo elemento, che distingue e caratterizza da molti anni l’intero plesso scolastico, ha portato il team docente a riflettere su cosa ciò comporti nella quotidianità con i bambini e nelle relazioni con le famiglie. E' senz'altro un'utenza con la quale è complesso e delicato relazionarsi, e il riferimento non è esclusivamente alla lingua, ma anche e soprattutto alla differente immagine sociale del bambino, al ruolo della scuola e della famiglia all'interno di essa.

Oltre le parole

 ESPERIENZE DI DIALOGO INTERCULTURALE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

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