Page 63 - Libri per bambini
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“Le  tre porcelline” di F. Stehr, Babalibri,

               “I  tre  piccoli  lupi  e  il  maiale  cattivo”  di  E.  Trivizas  e  H.
               Oxerbury, edizioni Castalda, 1994;
               “La vera storia dei tre porcellini. Di Daily Wolf” raccontata

               da  J.  Scieszka  e  illustrata  da  L.  Smith  prodotta  da  Zoolibri,
               2004;

               “In bocca al lupo” di F. Negrin, Orecchio acerbo, 2003;
               “La  bambina  e il  lupo”  di C.  Carter,  Topipittori  2005,  dove  il
               lupo  non  muore  ma  viene  sconfitto  dalla  capacità  della

               bambina stessa di mettere in atto la propria strategia, un filo
               rosso  che  i  bambini  lettori  e  ascoltatori  comprendono  molto
               bene.

               Mi sembra opportuno spendere alcune parole, anche se veloci,
               sulle fiabe da tutto il mondoulle fiabe da tutto il mondo che possono essere uno strumento
               s
               sulle fiabe da tutto il mondosulle fiabe da tutto il mondo
               di conoscenza e di confronto fra culture diverse, un modo per
               creare persone aperte e disponibili ad affrontare differenze e
               complessità.

               Non basta pero leggere queste fiabe ai bambini, è importante
               anche inserirle nei rispettivi contesti culturali e questo, se chi
               la  racconta  non  è  sufficientemente  preparato,  può  rendere

               faticosa  la  comprensione  della fiaba  o  addirittura  fuorviare.
               Ad esempio il drago simile nei tratti ad un rettile è presente

               in  tutte  le  culture  ma,  se  per  la  cultura  occidentale
               rappresenta  il  maleficio  ed  è  portatore  di  morte,  per  la
               cultura orientale è simbolo di fortuna, sapienza e bontà.

               Non mi inoltro sulle discrepanze che spesso si incontrano fra i
               testi  e  le  immagini  che  li  accompagnano,  illustrazioni  spesso

               stereotipate e affrettate, a volte scorrette, con tratti dei volti
               occidentalizzati.
               Metto  invece  l’accento  sulla  positività  della  casa  editrice

               indiana  Tara  Handmade  books,  che  propone  illustrazioni
               realizzate con cura e in modo artigianale, come nel già citato
               “L’elefante  non  dimentica  di  A.  Ravishankar  e  C.  Pieper  e

               edito dalla Corraini, oppure “La vita notturna degli alberi” di
               B.  Shyam,  D.  Bai  e  R.  S.  Urveti,  edito  da  Salani,  un  vero
               capolavoro  d’arte  vincitore  del  premio  New  Horizons  2008

               Bologna.


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