Page 63 - La nostalgia della speranza
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forma di fungo, Giulia disse “Folletti venite, ci sono visite, ci
sono visite!” I folletti si affacciarono dalle loro finestre e dis-
sero: “Ehi! Giulia che visite ci sono?” Giulia rispose: “Ci sono
dei miei amici!”
I folletti si avvicinarono e ci fecero un sacco di domande.
Dopo aver risposto alle mille domande dei folletti ci invitaro-
no ad un banchetto. Dove ci diedero da mangiare: pasta alle
polpette, tacchino, costolette di pollo, cotolette, piselli, caro-
te, purè, insalata, patatine fritte, peperoni, fagioli, castagne
cotte e per dessert un tiramisù gigante!
Dopo il lungo banchetto i folletti ci portarono a fare una pas-
seggiata nel boschetto, dove vedemmo una famiglia di coni-
gli che mangiava dei mirtilli.
Un nostro compagno guardandoli disse: “Ne ho abbastan-
za di cibo per oggi!” “I folletti esagerano sempre quando ci
sono ospiti!”, disse Giulia, poi un’altra compagna aggiunse:
“Giulia, perché ci hai portati qui?” Giulia rispose: “Per sconfig-
gere il Coronavirus, no?!” “Come lo sconfiggeremo?” “Venite
e vedrete”. Dopo di che ci portò in un’altra stanza segreta.
Ti racconteremo com'è andata verso la fine...
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