Page 5 - Educazione stradale
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         Le proposte presenti nel
        catalogo itinerari 2019/20





           354 EDUCAZIONE STRADALE E ALLA LEGALITÀ

           DESTINATARI:  SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1°, 2° E 3° CLASSE

           Finalità: la finalità di questi incontri è quella di far cogliere ai  ragazzi l'importanza del rispetto delle regole in quelli che sono gli spazi pubblici da loro frequentati (strada, scuola, parco, ecc.)
           mettendoli al corrente del fatto di come crescendo debbano farsi carico delle conseguenze dei comportamenti da loro messi in atto.
           CLASSE PRIMA: UN INCONTRO DI 1 ORA IN CLASSE

           Agli alunni viene somministrato un questionario con domande relative ai mezzi che utilizzano nel tragitto casa/scuola e alle problematiche che rilevano durante il percorso (problemi di viabilità,
           di mancanza di rispetto delle regole, presenza di persone con comportamenti molesti, ecc.) . Durante l'incontro si analizzano i risultati di tale questionario mettendo in risalto quelle che sono le
           principali regole da rispettare sia al momento di entrata e uscita da scuola sia più in generale quando ci si trova in altre aree pubbliche, facendo riferimento ad alcuni articoli specifici del Codice
           della Strada e del Regolamento Comunale di Polizia Urbana, con particolare riguardo a quelli volti a tutelare la sicurezza propria e altrui, il rispetto reciproco e dell'ambiente nonché delle
           strutture che gli stessi solitamente utilizzano.

           OVE VENGA RICHIESTO, POSSIBILITA' DI PROLUNGARE L'INCONTRO PORTANDOLO A DUE ORE AGGIUNGENDO ATTIVITA' PRATICA IN STRADA CONSISTENTE NELL'INTERVISTARE I
           FREQUENTATORI DELLA ZONA SULLA TEMATICA DEL RISPETTO DELLE REGOLE NELL'AREA LIMITROFA ALLA SCUOLA.

           CLASSE SECONDA: UN INCONTRO DI 2 ORE IN CLASSE.

           Partendo da fatti di cronaca dove sono coinvolti adolescenti, si cerca di evidenziare quei comportamenti che contrastano con  la legge e/o la morale e sono frequentemente agiti dagli stessi
           all'interno dei luoghi pubblici da loro abitualmente frequentati e in rete. Si tratta quindi di bullismo, cyberbullismo e reati minori.
           Il lavoro viene effettuato mediante laboratorio di gruppo in cui gli adolescenti devono analizzare diverse situazioni con successiva discussione e confronto di  quanto emerso a seguito delle loro
           riflessioni.

           CLASSE TERZA:
           UN INCONTRO DI DUE ORE IN CLASSE.

           Introduzione al concetto di reato e responsabilità penale. Agli alunni viene somministrato un questionario con esempi di situazioni a loro molto vicine da classificare in
           scherzo/litigio/bullismo/reato, da risolvere singolarmente e con successiva correzione di gruppo.
           Verranno così presentati i reati più comunemente commessi dai minori e si farà la distinzione tra responsabilità civile, amministrativa e penale con particolare riferimento agli
           infraquattordicenni.
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