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                         Voci                 ;8CB(r)anco






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                       µALL’ISTITUTO DELLA RESISTENZA                           l’intervista allo scrittore
                                                                                Andrea e il tour nelle scuole
       di Agnese Beltrami                                                       «Quanti consigli ai coetanei»
       La sala convegni dell’Istituto
       della   Resistenza   ha   ospitato
       un incontro per docenti aper-
       to   a   tutta   la   cittadinanza.
       Nell’occasione si è trattato di
       un approfondimento su una
       pagina dell’epoca coloniale ita-
       liana, quella della conquista li-
       bica.
        L’incontro si è aperto con
       una conferenza della dottores-
       sa Collorafi Federica che ha
       compiuto un excursus storico
       relativo al territorio della Li-
       bia, dalla Romanizzazione al
       periodo precedente la conqui-
       sta fascista.
        A questo intervento è segui-
       ta la lezione del dottor Palmie-
       ri, ricercatore presso l’istituto
       di ricerca e studi sul mondo
       arabo e musulmano, ha parla-  Uno dei fumetti dedicati all’epoca coloniale, per rendere la storia accattivante agli studenti  Andrea De Carlo mentre parla a coetanei in una scuola (foto E. Gennari)
       to della colonizzazione della
       Libia in epoca Novecentesca.                                             di Andrea Bernagozzi  editrice e “tac”! respinto! Aveva-
       mangono pregiudizi della sto- Dai diari dei soldati                      Voci dal Branco ha intervistato   no tutte le ragioni del mondo, il
       Ha messo in luce le violenze
                                                                                                  testo mancava di velocità, non
       compiute.   Ancora   oggi   per-
                                                                                                  completo. Così  mi sono  dato
                                                                                to scrittore tra i giovani, al termi-
       ria Nazionale che a lungo è ri-                                          Andrea de Carlo, ormai afferma-  c’era dialogo: insomma, era in-
       masta   legata   al   concetto   di                                      ne del suo recente tour nelle  tempo, ho aggiustato buona par-
       sione della battaglia di Adua, si  nasce il fumetto                      scuole.           te di ciò che non funzionava ed
       identità   italiana   e   patriotti-
       smo. In tempi recenti, in occa-
                                                                                 Come è stata l'esperienza del-
                                                                                                  ecco che “Domani” è ora pronto
       è parlato di conquista colonia-                                          lo “Scuola Per Scuola Tour”?   per essere letto».
                                                                                 «Esperienza meravigliosa. Per
                                                                                                   Come sei riuscito a mettere
       le come di occasione favorevo-                                           cinque mesi insieme al videoma-  insieme studio e passione?
       to che soprattutto l’occupazio- sull’epoca coloniale                     ker Enrico Gennari ho girato da   za passione non vai da nessuna
                                                                                                   «Dipende dalla passione. Sen-
       le a cementare l’unità d’Italia.
       I recenti studi hanno dimostra-
                                                                                nord a sud le scuole superiori ita-
                                                                                studenti e avendo quindi la pos-
       ne avvenuta in età fascista ha                                           liane, incontrando  migliaia di    parte.  È  inutile  impostare  un
                                                                                                  progetto se la spinta per è debo-
       dato luogo a massacri e violen-                                          sibilità di confrontarmi con tan-  le. Se c’è passione, conciliare le
       ze fin  ora sconosciuti,  quali   Presentato a Modena l’esperimento per raccontare la storia  te  realtà  differenti  del  nostro    varie   attività   della   settimana
       bombardamenti  aerei  con  il                                            Paese: lo rifarei altre mille volte.   non   è   un   grande   problema.
       gas iprite o persecuzioni mili-  «Un linguaggio accattivante che può stimolare gli studenti»  Poi in viaggio succedono sem-  Chiaro, richiede sforzo, ma è il
       tari feroci che hanno portato                                            pre avventure: credo tra l'altro   minimo se uno vuole crescere».
       all’eliminazione   di   un   terzo                                       che stia proprio in questo la bel-  Domani è un libro che parla
       della popolazione della Cire-                          duttiva che ripercorre attraver-  lezza del viaggiare. Bisogna met-  di rapporti tra genitori e figli.
       naica.                                                 so documenti storici la presen-  tersi alla prova».  Come mai scriverlo dalla parte
        Particolarmente stimolante   Voci dal Branco, inviateci gli articoli  za italiana in Libia e da una se-  Ultima tappa al Sigonio. La   del genitore e non del figlio?
       si è rivelato l’intervento della                       conda parte costituita da un   prima   volta   sei   venuto   con    «Parlando con gli studenti di
       dottoressa Elisabetta Frascaro-                        racconto per immagini. Cura-  “Bianca Neve”, ora con “Doma-  più città, mi sono reso conto che
       li,membro di Moxa che ha pre-  La redazione di Voci dal Branco si riunirà ancora nei giorni prossimi,   ta: per la parte grafica da Mat-  ni”. Si dice che il secondo libro   al termine degli incontri molti di
       sentato il centro documenta-  per mettere a punto le ultime pagine dellla redazione   tai Nicolini e da Censo Braglia   è il più difficile: è stato così?   loro mi chiedevano consigli su
       zione delle memorie coloniali,   interscolastica delle medie superiori di Modena, nell’ambito del   per la parte testuale, che ha ri-  «Assolutamente sì, per me per   come risolvere alcune difficoltà
       sorto nel 2006 a seguito del   progetto sostenuto dalla Gazzetta di Modena e dal Comune di   preso materiali da diari origi-  un semplice motivo. “Bianca Ne-  legate al loro rapporto coi geni-
       fondo documentazione appar-  Modena, tramite il Memo. Nel prossimo numero un   nali di modenesi arruolati tra   ve” l'ho scritto “ingenuamente”,   tori,   lamentando   sempre   3
       tenente ad Alessandro Spina.   approfondimento sull’incontro con il prof Santagata e uno sul   il ’1934 e il 1938.  non pensando che sarebbe poi   aspetti: i miei non mi ascoltano,
       Quest’ultimo è un industriale   campo Fossoli di Carpi. Per info e articoli: vocdalbranco@gmail.com  «Si tratta di una nuova ope-  diventato un romanzo a tutti gli   i miei non si fidano, i miei non
       intellettuale   libico,   apparte-                     ra, che in linguaggio accatti-  effetti; di conseguenza quel li-  mi lasciano i giusti spazi. Così
       nente a una famiglia siriana.                          vante mira a far avvicinare gli   bro è nato senza pressioni, né   un pomeriggio mi son chiesto: e
       Spina nel corso della sua vita   A partire da questo nucleo,   Per concludere la giornata è   studenti a questo importante   aspettative di alcun genere. Nel   se in futuro diventassi io quel ti-
       raccolse materiale documenta-  l’associazione   che   lavora   in   stato presentato ai docenti pre-  aspetto della storia italiana»,   caso di “Domani”, invece, la si-  po di genitore lì, poco attento a
       rio, finito oggi nel fondo gesti-  contatto   con   l’Università   di   senti, un fumetto nato da una   come specifica Nicolini. Il tut-  tuazione   era   ben   diversa.   Le    mio figlio, alle sue ambizioni, ai
       to da Moxa. Svolse la sua attivi-  Addis Abeba si è mossa per rac-  ricerca sui materiali diaristici e   to nel pieno rispetto della veri-  aspettative più alte erano le mie,   suoi sogni? Che tragedia sareb-
       tà di imprenditore tessile in Li-  cogliere tutte le memorie dei   documentari conservati al na-  tà storica, dato che nelle vi-  perché volevo creare un roman-  be! Da qui l'idea di fermare il
       bia fino alla presa del potere di   documenti   inviati   in   Africa   zionale di Pieve Santo Stefano.   gnette sono chiari i riferimenti   zo più avvincente e meglio strut-  tempo  dell'adolescenza  e  fare
       Gheddafi. Si dedicò contempo-  orientale durante il periodo co-  È stato realizzato per finalità   alle immagini dei documenta-  turato. Ho provato a scriverlo di   un bilancio di ciò che è successo
       raneamente alla scrittura, a ro-  loniale; sono stati raccolti più   didattiche.  ri dell’Istituto luce e ai mem-  getto, d’estate, ma la fretta, si sa,   in questi anni di scuole superio-
       manzi e a racconti, questi ulti-  di   cento   documenti   e   oltre    “In pochi bel suol d’amore”,   bri pubblicitari o propagandi-  è cattiva consigliera, per cui ho   ri, scrivendo lettere dedicate a
       mi di ambiente coloniale.  20.000 immagini.  si compone di una parte intro-  stici del Ventennio.  mandato il romanzo alla casa   una mia ipotetica futura figlia».
                                                              l’incontro con il docente universitario
                                                              La lezione speciale di Santagata
                                                              Racconta Dante e Petrarca: «Ma al Tassoni fui espulso per offese»
                                                              «Frequentavamo il liceo Tasso-  dotta, ma un dialogo accattiva-  “terreno” e delle passioni, com-
                                                              ni, provenienti da famiglie bene-  nate  sui  classici  della lirica  e  presa la politica, che si faceva an-
                                                              stanti, ma non pensate che fossi-  sull’attualità. Tanto che al termi-  che allora.
                                                              mo tutti secchioni. Io venni cac-  ne gli studenti, le prof e il vice-  Santagata ha raccontato degli
                                                              ciato per aver mandato a quel   sindaco Cavazza hanno tributa-  eccessi di esegesi nei testi desti-
                                                              paese il prof di religione, mentre   to al professore un applauso ve-  nati alle scuole, della Commedia
                                                              in un’altra occasione non esi-  ro, di stima e di simpatia.  (che non era neppure Divina)
                                                              tammo a sparare, a salve, ad un   Santagata ha raccontato aned-  come instant book dell’epoca di
                                                              insegnante...». Si è posto così, in-  doti in sequenza, per far capire   Dante, dell’Italia contradditto-
                                                              cassando   immediatamente   la   quanto di umano, a volte di mi-  ria che non legge i libri e non co-
                                                              sorpresa e la simpatia dei tanti   seramente umano, ci fosse negli   glie e non valorizza, non solo
                                                              studenti intervenuti, il professor   scritti e nelle vite di Petrarca, di   con la letteratura, “bisogno este-
                                                              Marco Santagata. Modenese di   Dante, di Boccaccio...  tico” di ognuno. Ha parlato di
                                                              Zocca, prima studente sessan-  E   così,   dopo   l’introduzione   scuola, del linguaggio che cam-
                                                              tottino e oggi docente di fama in-  della prof Bevilacqua, è andato   bia, e ha simpaticamente consi-
                                                              ternazionale alla “Normale” di   in scena un piacevole viaggio  gliato ai ragazzi: «Diventate blog-
                                                              Pisa. Nessuna lectio magistralis,   avanti e indietro nel tempo, sui   ger, e iniziate a scrivere e dialo-
       Al centro il prof Marco Santagata accanto al vicesindaco Cavazza con prof e studenti ieri nell’incontro al Memo  nessuna   noiosa   dissertazione   temi sempre attuali dell’amore   gare con il mondo».
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