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Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2014
amicizia tra i ragazzi italiani e turchi, ma anche tra noi docenti, nonchè tra la
componente adulta e giovanile». Gli insegnanti, sia italiani che turchi, hanno avuto
occasione di collaborare, confrontarsi e realizzare insieme questo progetto. Arzu Aydin
Koylucu, insegnante di inglese e responsabile del progetto per il Liceo Aaal di Ankara, ci
ha detto: «Questo progetto ha avuto molti effetti positivi, specialmente sugli studenti
delle due scuole. Anche per gli insegnanti è stata un’esperienza unica per lavorare
assieme allo stesso obiettivo, condividere ciò che abbiamo in comune e le nostre
differenze relative agli studenti e ai metodi educativi». Anna Gibellini, docende di
matematica e responsabile del progetto per il Sigonio, ci ha riportato la sua soddisfazione
riguardo il progetto. Ha infatti espresso quanto la gioia dei ragazzi, la capacità di mettersi
in gioco e di affrontare le sfide quotidiane durante il viaggio, siano stati importanti per
lei.
È un progetto “Comenius” voluto dall’Unione Europea
10 novembre 2014 - Dal Branco, Scuola e Società.
Il progetto a cui hanno preso parte i ragazzi del Liceo Carlo
Sigonio di Modena e del Liceo Atatürk Anadolu Aaal di
Ankara, dal settembre 2013 ad oggi, è un Parternariato
Bilaterale Comenius. Questo scambio culturale, finanziato dalla
Comunità Europea, vuole permettere l’incontro tra studenti di
diverse nazionalità all’interno dell’Ue.
In questo caso, nello scambio è stata inclusa anche la Turchia,
poichè sono in corso le pratiche per la sua ammissione all’Unione Europea. Questi
progetti includono di regola due mobilità, cioè un gruppo di studenti e insegnanti di uno
dei due paesi visita il paese partner e viceversa. Prima e dopo, nelle scuole coinvolte
viene svolta un’attività di preparazione e poi di diffusione dei prodotti e risultati
dell’esperienza. Tra le attività obbligatorie un breve corso di lingua del paese partner,
poichè uno degli obbiettivi di Comenius è quello di diffondere la conoscenza delle lingue
comunitarie, anche se la lingua veicolare resta in genere l’inglese. In questo particolare
scambio è stato scelto di far alloggiare gli studenti in visita presso famiglie, per dar loro
l’opportunità di vivere la vita quotidiana dei loro compagni e comprendere le usanze del
paese ospite.(ap)
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