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Articoli pubblicati nel blog VOCIDALBRANCO.IT - Anno 2014

studenti e le famiglie, come ci dice Beril Irmak Bülbül: «In questi dieci giorni siete venuti
qua ad incontrarci, ed è stato davvero bello. Tutti voi, ora, avete una seconda casa qui.
Tutti voi siete la mia seconda famiglia». Nonostante la fase dei viaggi sia formalmente
terminata in ottobre, gli studenti non intendono perdere i contatti. Noyan Öztürk:
«All’inizio ero davvero eccitato, mentre ora mi sento come se avessi perso un membro
della famiglia. Perso? Nonono. Sono sicuro che la perfetta amicizia che abbiamo creato
in questo breve periodo durerà per sempre». Stessi sentimenti anche nella componente
italiana dello scambio. Sentite, Maria Seghedoni: «Può sembrare una banalità, una frase
fatta forse, ma quest’esperienza ha fatto capire a tutti noi, in modo tangibile, che siamo
ragazzi con pensieri, sogni, desideri, gusti e sentimenti identici, a discapito della distanza
che ci separa. C’è un ponte che unisce adesso l’Italia alla Turchia, fatto di esperienze
vissute in comune, di scambi culturali ma soprattutto umani, di parole, di amicizie». Nel
corso del progetto gli studenti hanno imparato molto, come spiega Fiorella Molla,
studentessa modenese: «Lo scambio mi ha mostrato come persone diverse da noi per
molti aspetti siano invece uguali a noi, come ognuno abbia la capacità di affezionarsi ad
altri indipendentemente dal rispettivo bagaglio ideale e culturale, come una famiglia che
non ha niente in comune con te possa accoglierti e darti l’affetto che dà ad una figlia,
come delle normali persone che non hanno mai avuto contatti con te decidano di
coinvolgerti e di farti fare parte della loro vita, come esistano luoghi e culture che
possano farti meravigliare e stupire davanti alla loro spietata bellezza». Anche Kardircian
Aksoy ha voluto raccontarci: «Progetto fantastico, ha permesso a due culture differenti di
unirsi e diventare una sola. Non avevo mai conosciuto un italiano. La Turchia è un paese
stupendo, ma poco valorizzato. Penso che questo progetto sia utile a far conoscere
reciprocamente queste culture». (agata p.)

«Occasioni fondamentali, finalmente ci siamo entrati»

10 novembre 2014 - Dal Branco, Scuola e Società.

I docenti modenesi che hanno accompagnato i ragazzi in Turchia sono stati Stefano
Galli, Anna Gibellini, Fausta Labidonisia e Antonio Vaccari. Anche Alessandra
D’Acconti, insegnante di filosofia del Liceo Sigonio, ha partecipato attivamente al
progetto di scambio. «Ovviamente credo moltissimo in questi progetti, per me sono il
futuro – spiega D’Acconti – Sono contenta che finalmente nella nostra scuola siamo
arrivati a realizzarne uno, ho avuto la conferma che sono esperienze del genere quelle
che riescono a motivare autenticamente gli studenti e a coinvolgerli in attività che
generano apprendimenti significativi». Riguardo a questa esperienza Stefano Galli,
docente di storia dell’arte, afferma: «Penso che questo progetto sia stato e sia un grande
successo dal punto di vista dei rapporti inter-personali. Si è creato un vero rapporto di

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