Page 13 - Con il fango faccio
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• Comunicare: le insegnanti costantemente dialogano, restituiscono individualmente e in
gruppo, rilanciano, sottolineano le osservazioni che notano sul campo stando con i bambini.
Si apre puntualmente la giornata con questa modalità, continua e si conclude in gruppo con lo
scambio di ciò che è stato, di ciò che è accaduto e di ciò che ci si aspetta succederà l’indomani.
• Gestire il proprio stress e allenare il senso critico: l’aver destrutturato la giornata e
abbandonato la preoccupazione del prodotto, ha consentito di fare un grande investimento
sull’osservazione e sul «dialogo costante» con i bambini, quindi sulla parola e sulla relazioni.
Questo metodo ha fatto emergere il processo con il quale i bambini si attivano e questo ha
maturato in loro la possibilità di non vedersi valorizzati per un prodotto fine a sé, di accettare
maggiormente i propri errori e le difficoltà che incontravano, sia quelle personali che dei
compagni, trovando soluzioni comuni. I bambini hanno potenziato la loro capacità di ascoltare
gli altri e così di sapersi ascoltare.
GABRIELE S: "La pioggia,
la terra, il fango liquido".
NINA: "Lo raccogliamo
insieme per preparare una
pozione"