Page 36 - Sei conversazioni filosofiche
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una spesa grande, scrive la lista della spesa, si annota le cose da comprare
        Anche Edoardo ci sta portando verso una scoperta importante, dice: quando mi vengono
        dette delle cose importanti, io me le ricordo!


        La mia nuova domanda è:
        NOI RICORDIAMO TUTTE LE COSE ALLO STESSO MODO O CI SONO DELLE COSE

        CHE RICORDIAMO DI PIU’?
        Formulo la domanda in un altro modo: QUALI SONO LE COSE CHE RICORDIAMO DI
        PIU’?
        Noa – spesso si ricordano le cose tristi, le cose brutte, le cose felici, spesso si ricordano solo
        le emozioni forti e i giorni comuni, semplici, come tutti gli altri non si ricordano
        Maestro – attenzione, dice Noa: noi tendiamo a ricordarci le cose molto belle e le cose molto
        brutte, ma le cose ordinarie, quelle di tutti i giorni, è più difficile ricordarle
        Regina – a volte, come ha detto la Marti, io parlo attraverso la fantasia e la memoria … Se

        guardo alla TV un personaggio carino che assomiglia al mio peluche, il giorno dopo io pren-
        do il peluche che ci assomiglia e ci parlo facendo finta che sia vero, così grazie alla mia fanta-
        sia riesco ad immaginare una cosa che è impossibile che sia vera
        Maestro – tu dici: io metto insieme la memoria e la fantasia, le faccio collaborare insieme e
        invento una nuova situazione e parlo col mio peluche come se fosse vero, è così?
        Vittoria – ci sono cose belle che io ricordo e anche brutte, però ce ne sono alcune che sono
        proprio fondamentali e quelle io me le tengo sempre anche nel cuore oltre che nella mente
        Maestro – importantissimo! Dice Vitto: tra le cose importanti, ci sono quelle fondamentali;
        quelle non solo vanno nella memoria, ma vanno nel cuore e sono custodite da quella scatola
        dei ricordi di cui parlava prima Martina, perché sono fondamentali;
        Nour – io quando avevo una foto di mia sorella, era molto carina; io mi sono detta: se la per-
        do, ora la metto nel cuore e nella mente e ce l’ho ancora nel cuore e nella mente



        Maestro – quello che dici è un esempio concreto delle cose fondamentali che non si scordano
        Edo – noi a scuola abbiamo un modo veramente semplice di ricordare … è la linea del
        tempo, ci permette di ricordare ciò che abbiamo fatto
        Maestro – dice Edo: uno strumento che ci aiuta a ricordare le cose in ordine è la linea del tem-
        po
        Gabriele – per me la mente, l’immaginazione e la memoria sono tutte unite intorno alla
        testa che ci fanno pensare a molte cose belle, se le ragioni tutte insieme diventa una cosa
        super super

        Regina – come ha detto la Vitto, uno oltre a tenerle nella memoria e nell’immaginazione le
        cose, le tieni qua, anche nel cuore, tipo la mia mamma mi ha creato piacevolmente e se l’è te-
        nuto sempre nel cuore ed è questa per me la spiegazione perché la mamma non ci dimentica
        mai e ci tiene sempre nel cuore
        Maestro – questa è una degna chiusura; noi tre maestri vi ringraziamo moltissimo di questa
        stupenda conversazione! Grazie, grazie!!!
        Amir – noi siamo miele per nostra madre e ci amiamo!
        Maestro – Proprio così! E adesso ci diamo un nuovo compito …
        ORA OGNUNO DI NOI DISEGNA COME SI IMMAGINA LA MEMORIA



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