Page 34 - Sei conversazioni filosofiche
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ria non ti ricordi più niente, un giorno fai una cosa bella e il giorno seguente non sai più che
cosa hai fatto il giorno prima …
Chiara – mia nonna non si ricorda le avventure che ha passato da piccola e un giorno ha tro-
vato una scatola con dentro tutte le sue foto, di mio papà, di sua nonna, e si è ricordata quei
momenti …
Maestro – Chiara ha introdotto il fatto che ci possono essere dei ricordi materiali, cioè una
foto, degli oggetti che ci aiutano a ricordare meglio quello che abbiamo vissuto …
Nour – se qualcuno ha perso la memoria e non si ricorda più la sua fidanzata ci dovrebbe
essere qualcuno che lo aiuta a ricordare il nome della sua fidanzata …
Vittoria – la memoria è una fonte dove si possono ricordare momenti belli e momenti brutti
Maestro – ecco, tu parli della memoria come di una fonte … interessante!
Simone – ma la memoria è possibile che la perdano anche i bambini? (chiede preoccupato)
In coro – nooo!
Simone – ma la memoria è una parte del nostro corpo?
Maestro – io giro a voi la domanda di Simone ….
Martina – se un signore prima ha la memoria e prende tutti i suoi ricordi e li mette dentro
una scatola …
Maestro – intendi foto, oggetti cari?
Martina – no, se prende i suoi ricordi e li mette in una scatola (se fosse possibile), la memo-
ria va nella sua scatolina, prende un ricordo e poi la chiude per non far scappare tuti gli altri
ricordi …
Maestro – tu ti sei fatta questa immagine e dici: la memoria funziona come questa scatola …
Martina – sì, è come la TV, se tipo tu vuoi un ricordo, accendi la Tv …. È una scatola, tu
prendi un ricordo e poi lo metti via e poi ne prendi un altro …
Regina – come ho già detto prima, mia nonna a volte si dimentica delle cose, ma per me quel-
lo non vuol dire perdere la memoria, perché la memoria è un pezzo di noi stessi, mia nonna
non ha mai perso la memoria in questo senso, si è solo dimenticata! Dimenticare e perdere
la memoria possono essere in un certo senso la stessa cosa ma in un altro una cosa completa-
mente diversa …
Maestro – bravissima …. Scatta un applauso spontaneo …. Scusa se ci è scappato un applauso,
ma dici delle cose così profonde che siamo rimasti a bocca aperta e a mani battenti …
Dunque, riassumiamo ciò che ha detto Regina: attenzione, dice, io distinguo tra perdere la
memoria, cioè perdere dei pezzi della mia vita e dimenticarmi una cosa … perché anche
mia nonna e anche quello sbadatone del mio maestro si dimentica sempre le cose! – dove ho
messo gli occhiali, le chiavi, il fazzoletto? … - quello non è proprio perdere la memoria, dice
Regina. Perdere la memoria vuol dire perdere un pezzo di vita … Io distinguo, dice Regina,
tra dimenticare e perdere la memoria …
Noa – a volte succede che un nonno non sa fare più un’operazione di matematica che una
volta sapeva fare
Amir – quando tu sei un bimbo ti ricordi tutti i tuoi ricordi, quando tu sei adulto (vecchio)
non te li ricordi (bene), poi te li scordi …
Nour – i bambini quando sono piccoli si ricordano tutto quello che avevano fatto, gli adulti si
ricordano un po’ e quando saranno più vecchi non se lo ricordano tanto
Maestro – dici che la memoria va in giù, è una scala discendente e dipende dall’età?
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