Page 3 - Ricordami di ricordare
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Il diario racconta alcune delle esperienze vissute dal bambino a casa e al
              nido,  sono  ricorrenze,  eventi,  che  li  accomunano  capaci  di  creare  una

              continuità.
              Sono raccolte delle tracce, che permettono al bambino di riconoscersi, di

              riconoscere gli altri, di raccontarsi, di ripercorrere la sua storia avanti e
              indietro, di fare dunque un viaggio d’andata e ritorno da casa al nido.
              Come  dice  Andrea  Canevaro  “di  andare  nel  bosco  senza  perdersi”

              perché le tracce lasciate lungo la strada gli permettono di sentirsi sicuro
              e poter procedere nella crescita.
              Le pagine del diario, raccontano, come il bambino ha vissuto il Natale, il

              compleanno, la Pasqua, le vacanze estive, a casa e al Nido Cappellaio
              Matto.
              Il  lavoro  è  realizzato  insieme  da  bambini  e  genitori  o  da  bambini  ed

              educatori  dosando  l’impegno  in  base  alla loro età.  Essendo  questo  un
              gruppo d’età mista è necessario tenere conto delle diverse capacità tra

              bambini piccoli e grandi, oltre che dei livelli d’attenzione di ognuno.
              Al  nido  l’attività  con  il  diario  si  suddivide  in  due  momenti
              principali: la realizzazione e la lettura.

              Il processo è strettamente correlato al tipo di materiali presenti nel diario
              che  ci  servono  come  supporto  alla  narrazione;  per  ogni  situazione,  i
              genitori  sono  invitati  ad  inserire:  foto,  oggetti,  narrazioni,  delle

              esperienze del bambino a casa, gli educatori faranno altrettanto al nido.
              Va  rilevato  che  i  genitori  sono  “invitati”  (non  ci  sono  forzature),  nel
              senso  che  ogni  famiglia  è  libera  di  decidere  come  e  cosa  raccontare

              seppur dentro ad uno schema di riferimento comune. I bambini, portano
              a casa il diario prima di ogni evento particolare, ad esempio a Natale,

              poi una volta fatto lo riportano, ma è sempre possibile portare a casa il
              proprio Diario ogni qualvolta il bambino lo richieda. Questo del portare
              a casa o al nido l’oggetto Diario è un momento molto importante infatti

              egli  “tiene  fra  le  mani”  un  oggetto  personale  e  personalizzato  che
              racconta la sua storia; per aggiungere valore e cogliere il significato di

              questo passaggio si invita il bambino a leggere insieme il diario che ha
              riportato. La lettura  del diario o la  narrazione  da parte del  bambino è
              fatta al nido anche in altri momenti, ad esempio dedicandole uno spazio

              specifico con un piccolo gruppo di bambini o a richiesta.
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