Page 170 - La nostalgia della speranza
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Alla ricerca dell’antidoto
Sulla mappa c’era anche scritto che bisognava affrontare 5
ostacoli. Gli amici partirono in fretta e si imbatterono contro
delle mascherine volanti infette, perciò Ulisse con il suo po-
tere le bruciò.
Poi si imbatterono contro dei lama infettati che, con i loro
sputi, contagiavano chiunque, erano alti e anche molto ve-
loci.
Matteo con il suo potere provò a congelarli, subito riusciro-
no a schivarlo, poi mentre Ulisse li distraeva Matteo da dietro
li congelò.
Quando si trovarono di fronte il terzo ostacolo sulle loro te-
ste un’ enorme macchia nera si estese: erano centinaia di pi-
pistrelli .
Ulisse uccise la maggior parte dello stormo con le sue mani
di fuoco.
Intanto Matteo, Gaia ed Elisa incontrarono il quarto ostaco-
lo, si trovarono davanti ai loro occhi un burrone. In fondo al
burrone c’era un fiume. Elisa e Gaia con i loro poteri alzaro-
no il livello dell’acqua e nuotarono fino a raggiungere l’altra
sponda .
A quel punto restava il quinto e ultimo ostacolo.
Gli amici si imbatterono contro un drago di fuoco, era spa-
ventoso ma dietro di lui c’era la grotta con all'interno l'anti-
doto.
Gaia ed Elisa provarono a bagnarlo ma non ci riuscirono per-
ché il drago era troppo forte. Allora i quattro amici unirono i
poteri e disintegrarono il drago disumano.
I quattro amici presero l'antidoto e scapparono dalla grotta.
L’inganno del Covid
Con l’antidoto in loro possesso dovevano solo escogitare un
piano per affrontare il Covid-19 che si nascondeva nel fitto
bosco.
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