INTERVISTA CON MARIA G. BARTOLINI BUSSI

Modena, settembre 2011

Come è iniziata questa avventura?

Ho iniziato a lavorare con le insegnanti delle scuole dell'infanzia del comune di Modena all'inizio degli anni '80 su invito di Sergio Neri.
Sergio pensava che gli esperti di un campo disciplinare dovessero avere voce nella formazione degli insegnanti: una voce, non l'unica voce. Così Sergio venne al Dipartimento di Matematica dell'Università per incontrare alcuni matematici, rappresentanti di quello che in altre tradizioni di ricerca è stato chiamato il sapere sapiente (Chevallard1, 1985), cioè la disciplina come essa si è connotata come prodotto/processo  culturale.
Eravamo interessati e disponibili alla elaborazione di progetti sulla formazione in servizio degli insegnanti di scuola primaria e di scuola dell'infanzia in collaborazione con altre comunità di esperti.
Questa prima esperienza di formazione in servizio con le insegnanti della scuola dell'infanzia di Modena ha influenzato notevolmente tutte le mie ricerche successive.

 
Approfondimenti

Il versante istituzionale

Neri: insegnamento-
apprendimento un binomio inseparabile

Karen Wynn: numeri
nel primo anno di vita

Gelman e Gallistel: princìpi del contare

Il quadro teorico della mediazione semiotica

Chi è M.G.Bartolini Bussi

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