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Articoli pubblicati nel blog  VOCIDALBRANCO.IT  - Anno 2012

            Al Barozzi si parla di reati minorili


            1 marzo 2012 - Società.

            Da sempre sensibile al tema della legalità, l’ I.T.C.S Barozzi, nell’ambito di un progetto
            rivolto alle classi 4° e 5°che visiteranno il carcere di Modena stabilendo un contatto
            diretto con i detenuti, ha organizzato lo scorso lunedì un’assemblea su “Diritto
            carcerario e reati giovanili”: ospite dell’ evento il giudice del tribunale di Bologna Andrea
            Scarpa. Il magistrato ha parlato ai ragazzi del triennio di numerosi argomenti,
            soffermandosi maggiormente, su quelli che riguardano da vicino i giovani, ad esempio i
            reati più comuni tra i minorenni: risse, spaccio e uso di stupefacenti, furti, rapine e guida
            in stato d’ebrezza. Ciò che è emerso e che stupisce è il fatto che molti ragazzi pensano di
            essere intoccabili, anche se commettono un reato, solo perché minorenni. La realtà è ben
            diversa, infatti già dai 14 anni si può essere perseguibili penalmente, e la pena può essere
            scontata anche attraverso lavori socialmente utili e non necessariamente in carceri
            minorili. Particolarmente vivace il dibattito durante in quale sono state poste molte
            domande al magistrato toccando svariati argomenti, dal caso Mills, al bullismo e alle
            violenze sessuali: ne è emerso che le pene per molti reati non sono così severe come ci si
            aspetterebbe e questo senza dubbio fa si che le persone perdano la fiducia nella
            magistratura e nella giustizia.  Dott. Scarpa: difficili situazioni familiari dovute a divorzi o
            anche alla crisi, possono influenzare negativamente il comportamento di un
            giovane? Assolutamente si; spesso i ragazzi si sentono abbandonati o comunque vivono
            male queste situazioni come il divorzio: anche la crisi a sua volta può influenzare
            indirettamente il ragazzo che, vedendo molte difficoltà per il suo futuro, cerca delle
            scorciatoie per se stesso o per aiutare la sua famiglia. La gente ha fiducia nella
            giustizia? La maggior parte delle persone fatica a fidarsi della giustizia, ma questo è anche
            dovuto al fatto che è a conoscenza solo di processi famosi che fanno notizia e che
            possono deludere le aspettative di pena, probabilmente una maggiore informazione
            potrebbe far cambiare idea alla gente. Il fenomeno del bullismo è in costante crescita:
            quali sono le misure attuate oggi contro questo fenomeno? ad esempio l’onorevole
            Gelmini parlava di molte misure anti-bullismo, sono attuate oggi? Le proposte fatte dalla
            Gelmini sono rimaste in buona parte parole e non si sono tramutate in fatti. Sicuramente
            contro questo fenomeno occorrerebbe un miglioramento della rete sociale, a favore delle
            vittime, ma per concretizzare queste proposte sarebbero necessari fondi che ad oggi in
            molti ambiti non ci sono, o non sono sufficienti, come nella scuola o nelle carceri. il
            messaggio chiave che deve passare è quello che bisogna che tutti si mettano a
            disposizione della società e facciano del loro meglio, per far si che le cose possano
            funzionare correttamente.


                                                                                     Jacopo Sangermano









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