Page 3 - dal silentbook
P. 3
Finalità del progetto
Realizzare nelle tre sezioni della scuola dell’infanzia “Cittadella” un percorso di narrazione
utilizzando i “libri senza parole” per rendere più facile e piacevole il processo di acquisizione della
lingua italiana e la possibilità di “agire” sulle difficoltà di ascolto legate all’età dei bambini. La
lettura dei silent book è molto stimolante, perché sollecita nei bambini esperienze altamente
educative, sul piano affettivo, cognitivo, linguistico e creativo, essi osservano attentamente le
illustrazioni del libro che hanno in mano, raccontano ciò che ci vedono, creano e reinventano
storie.
Il progetto potenziando la lettura dei “libri senza parole”ha aiutato i bambini e i genitori a
comunicare tra loro perché le illustrazioni hanno un doppio livello di narrazione, esse svolgono un
ruolo importante nell’attivazione del processo di lettura in quanto un’immagine contiene molti
simboli da decifrare, da leggere e da integrare con il testo scritto. Esse facilitano ed
accompagnano la comprensione di un brano durante il suo ascolto.
In riferimento ad una filosofia pedagogico-didattica che valorizzi emozioni e creatività accanto
all’importanza della trasmissione di contenuti educativi, il progetto ha coinvolto i partecipanti
( genitori e bambini) in momenti di narrazione, di ascolto, di attività grafica e di gioco:
momenti di narrazione di storie
momenti di ascolto: i bambini dedicano parte del tempo e la loro attenzione all’ascolto di
storie narrate
momenti riservati al disegno: disegno come espressione della creatività immaginativa a cui
i bambini fanno ricorso per illustrare i protagonisti e alcuni momenti di una storia.
Descrizione dell’esperienza
L’esperta Magda Siti e la danzatrice, Marianna Minozzo, con linguaggio teatrale e musicale hanno
rappresentato un silent book regalando ai nostri bambini un “momento sospeso”, dove il corpo racconta,
sottolinea, enfatizza, meraviglia, favorendo il confronto e la discussione tra i bambini.
E' stato presentato ai bambini di 3-4-5 anni in attività d’intersezione il silent book “Chi se la fila?”, illustrato
magicamente da Roberta Angeletti che ha permesso ai bambini di sperimentare la creazione collettiva di
un racconto sulla base di una storia già esistente, ma espressa unicamente attraverso le immagini e a cui
pertanto mancano le parole.
La danza di Marianna è nata da un immagine di questo silent book e a seguito della rappresentazione di
danza in attività d'intersezione i bambini hanno prodotto storie ed elaborati grafici.