Una bambina travestita da chiocciola viene intervistata dai compagni, i quali le rivolgono domande sulla sua vita e sulle sue abitudini.
La bambina risponde immedesimandosi in una chiocciola. La drammatizzazione coinvolge piacevolmente tutti i bambini, consentendo a ciascuno di interpretare un proprio ruolo, di entrare ed uscire da una parte recitativa e di rielaborare le osservazioni effettuate attraverso il gioco.
Il guscio della chiocciola è stato realizzato in cartapesta con i bambini e poi colorato.
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