Lorenzo: ma è il cervello che pensa, è l'immagine del cavallo che va nel cervello.
Ins.: e quella sensazione di cui parlavano Rebecca e Francesca?
Rebecca: delle volte le sensazioni belle possono venire dal cuore.
Massimiliano: poi se vuoi andare a trovare la sensazione lo puoi fare sempre, di giorno e di notte, quando vuoi essere contento.
Simone: però te la devi ricordare, perché si tiene nella mente.
Matilde: se lo tengo lì nella testa me lo ricordo sempre.
Massimiliano: la felicità però te la tieni nel cuore.

Sensazioni, immagini e idee

Ins.: riprendiamo il discorso che riguarda quanto diceva Matilde, concentrandoci su come si forma un'immagine.
Lorenzo: allora, prima devi guardare un cavallo che l'immagine del cavallo va nel cervello perché va dentro negli occhi.

“Vedo il cavallo e sento le puzze. Quando non c'è il cavallo mi immagino che c'è dalle puzze che sento. E' come un sogno che uno dorme e dopo immagina. Se uno non sa cos'è un cavallo non si immagina niente, non se lo può immaginare se non lo conosce”.

Eljon