Sorgono le domande sul colore della luce: i giochi con vetri illuminati fanno nascere gli arcobaleni e fanno ricordare quelli visti dopo i temporali; si vede che quando colpisce particolari oggetti la luce diventa di tanti colori: forse non è poi così bianca come la supponiamo.
D'inverno, si fa esperienza con la nebbia che avvolge tutto in un'atmosfera incerta tra il giorno e la notte: le cose si vedono meglio, via via che ci si avvicina, le forme non si distinguono bene, le luci dei fari delle auto si smorzano allontanandosi.
Le trasformazioni dell'ambiente fanno cogliere contrasti netti o sfumature graduali in differenti fenomenologie: i bambini si accorgono delle brusche variazioni della luce nel passaggio da una stanza illuminata ad una buia, o ne notano i cambiamenti graduali quando si fa sera, o quando, a poco a poco si oscura una stanza chiudendone le tende. Così le conversazioni mettono in evidenza i contrasti tra i diversi pensieri, i graduali cambiamenti di opinione, le nuove idee che si formano nella mente.