I contenuti
Il punto di partenza è l'esperienza di vita reale dei bambini e i fatti e i fenomeni che succedono quotidianamente intorno. Non si tratta quindi di trasmettere un sapere statico, quale spesso è presente nei libri di testo, ma di fare ricorso nella scuola a contenuti che trattino di se stessi, del mondo esterno (l'ambiente naturale e artificiale, gli oggetti e i materiali, i fenomeni e i fatti che succedono) del vivere, nascere, crescere, di quello che si percepisce, si conosce, si capisce.
Ad esempio una nevicata è occasione per riflettere sui materiali fino a cogliere la composizione dell'acqua e dei vari modi in cui si presenta; avviare piccole coltivazioni permette di accorgersi dei cicli di vita delle piante, dei loro modi di vivere, crescere, morire; fare una torta in cucina, impastare, sciogliere zucchero e sale, fondere il cioccolato, mescolare diversi liquidi avvia esperienze sulle trasformazioni dei materiali e delle sostanze; toccare oggetti nascosti favorisce l'acuirsi delle sensazioni, ci si accorge di come si percepisce, di come le sensazioni si convertono in pensieri, fino a intuire come si fa a capire; la propria storia personale è fatta di ricordi, di racconti di altri, di episodi significativi, di odori, sapori, rumori che evocano situazioni e i bambini ragionano su come si fa a ricordare.
Non vi sono limiti ai contenuti da esplorare: è quanto succede a se stessi e nel mondo esterno che incuriosisce, che fa porre domande, che spinge a cercare soluzioni e risposte ai problemi e in questo percorso sono presenti le idee dei bambini, le idee e le conoscenze delle insegnanti, i contributi della cultura adulta.