Page 5 - 20 Novembre 2020
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PRIMO INCONTRO
0-12 MESI
Si tratta di un servizio che, più di ogni altro, si rivolge all'adulto anche per proporre
attività che sono destinate ai bambini, sottolineando la necessità della mediazione del
genitore o del familiare per rendere accessibili occasioni di relazione e apprendimento
che, soprattutto nei primi mesi, sarebbe quasi impossibile proporre direttamente.
Le prime relazioni con gli altri bambini vengono rese possibili dall'adulto che sostiene il
proprio bambino e lo avvicina ad un altro, permettendo loro di vedersi e scambiarsi
sguardi. Successivamente, con la conquista della posizione seduta e poi
dell'autonomia di movimento, l'interesse dei bambini verso gli altri si struttura
progressivamente, traducendosi in interazioni dal carattere sempre più
esplicitamente sociale.
Le prime esperienze conoscitive, di tipo sensoriale, consistono in scoperte attraverso i
sensi e possono essere stimolate con proposte di sollecitazioni sonore, tattili, olfattive,
visive e gustative. Oltre ad essere un indispensabile strumento di conoscenza, il corpo
è un insostituibile mezzo di conquista del mondo intorno a sé: il movimento, le
sensazioni che esso provoca nel bambino, gli permettono di costruire
progressivamente l'immagine di sé e di controllare sempre più consapevolmente e
intenzionalmente le proprie azioni. Risultano quindi attività stimolanti quelle che
permettono ai bambini di mettere alla prova le abilità motorie acquisite e di affrontare
nuove sfide.
Il servizio è stato gestito dalle due educatrici già titolari del
Centro Bambini e genitori, coadiuvate dalla nostra
pedagogista, Dott.ssa Mila Melloni, e dalla coordinatrice
pedagogica del Comune, Dott.ssa Rossella Pignataro, con
le quali sono stati impostati il progetto, la proposta e la
gestione di piccole problematiche.
Nei primi mesi di apertura è stata fatta la scelta di non
strutturare un vero e proprio programma di attività, per
concentrarsi maggiormente sul rapporto genitore
bambino e genitore-educatrice, ma in corso d’opera si è
invece palesata la necessità di fare proposte che
attivassero i genitori e le loro competenze, mettendole a
disposizione dei propri bambini e degli altri genitori, in uno
scambio sempre aperto agli apporti individuali e alle
riflessioni collettive.
Il servizio, attivato per la prima volta in questo anno scolastico a partire dal mese di gennaio
e fino al mese di maggio, ha visto una partecipazione purtroppo un po’ esigua che, nelle
valutazioni fatte insieme alla coordinatrice comunale, abbiamo imputato in parte alla
diffusione ancora importante del Covid-19 e in parte al fatto che il servizio rivolto a quella
fascia di età fosse una novità per il nostro centro. Le presenze sono state di 21 bambini e 21
adulti.